Pagelle, ricette, documenti, soldi elettronici e aiuti a start-up: via al dl sviluppo bis

Pubblicato il 4 Ottobre 2012 - 18:53 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – L’Italia si farà digitale, lo Stato aiuterà le imprese in start-up con sgravi fiscali, farà dei prestiti a chi costruirà nuove infrastrutture, dirà addio alle ricette mediche di carta, ai documenti di carta, alle carte d’indentità di carta, alle pagelle cartacee, ai contanti: è la rivoluzione che si chiama “Agenda digitale” ed è stata varata il 4 ottobre dal Consiglio dei ministri che ha approvato il decreto sviluppo bis.

Un decreto che stabilisce, ad esempio, che dal primo gennaio 2014 commercianti e professionisti dovranno accettare pagamenti elettronici. Dall’anno scolastico 2014-15 i libri di testo saranno scaricabili direttamente dal web. Niente più foglietto rosso su cui si segnano i medicinali: tutte le ricette mediche saranno solo elettroniche e valide a livello nazionale.

”L’agenda digitale è un modo per trasformare il Paese”, attraverso la circolazione del sapere, la condivisioni delle informazioni, la connettività, i servizi digitali al cittadino, che sono ”le basi per recuperare il gap tecnologico paese”. Lo ha detto il premier Mario Monti presentando il dl sviluppo. Le norme, ha spiegato, ”puntano in modo ambizioso a fare del nostro Paese un luogo nel quale l’ innovazione sia un fattore di crescita sostenibile e produttività delle imprese”.

Nella “agenda digitale” c’è poi anche il “documento digitale unificato”, ovvero carta d’identità e codice fiscale in un’unica tessera. Presenti anche risorse per diffondere collegamenti Internet veloci.

Del pacchetto digitale fa quindi parte l’obbligo dal primo gennaio 2014 per commercianti e professionisti di accettare pagamenti elettronici: si tratta di un rinvio fortemente voluto da queste categorie, che temono l’effetto anti-evasione fiscale di questa misura. I pagamenti elettronici potranno essere effettuati anche tramite tecnologie ‘mobile’. ”Vogliamo che lo strumento elettronico diventi la norma. – ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera – Ci siamo dati un anno per dare un’estensione massima in tutta Italia. Dovremo lavorare molto con gli intermediari finanziari per ridurre i costi”.

Nasce il documento digitale unificato, e sarà possibile per i cittadini indicare un indirizzo di posta elettronica certificata per comunicare con la pubblica amministrazione.

Dall’anno accademico 2013-14 arriva il fascicolo elettronico dello studente, che conterrà tutti i documenti della sua carriera accademica. Dal 2014-15 i libri di testo scolastici saranno scaricabili direttamente dal web, come alternativa ai cartacei.

Gli appunti “medici” italiani saranno invece raccolti in un unico fascicolo elettronico, e diventerà digitale anche la classica cartella clinica ospedaliera. Addio al foglietto rosso su cui si segnano i medicinali: tutte le ricette e le prescrizioni mediche saranno solo elettroniche, e valide a livello nazionale.

Per chi investe in aziende “start up” ci sarà una detrazione Irpef fino al 2015 pari al 19% della somma investita. In caso di assegnazione agli amministratori o ai dipendenti di azioni o quote il reddito derivante non farà parte dell’imponibile. Sempre per le start up viene prevista una deroga alla riforma del lavoro: ci potranno essere contratti a tempo determinato rinnovati fino a 4 anni e poi trasformabili in tempo indeterminato.

Corrado Passera su questo punto commenta: “Oneri ”azzerati” per creare un’impresa innovativa, contratti flessibili per le assunzioni, detrazioni per gli investimenti di privati, vantaggi fiscali per i pagamenti in stock option. Sono queste alcune delle misure a favore delle start up contenute nel dl sviluppo approvato dal Cdm”.

Per gli investimenti in infrastrutture invece c’è un credito d’imposta, con un limite massimo pari al 50% del costo dell’opera che viene ceduto da una compartecipazione pubblico-privato sia per la realizzazione dell’opera sia per la sua gestione. ”Si possono mettere in moto opere che altrimenti non partirebbero” e ”potrebbero essere per decine di miliardi i lavori che questo meccanismo faliciterà”.

Addio al rinnovo tacito della polizza Rc Auto, e presso il nuovo ente di controllo delle assicurazioni nascerà una centrale antifrode. Inoltre le assicurazioni ”saranno obbligate ad avere un prodotto base in modo da rendere possibile il confronto da parte dei consumatori”.

Passera annuncia inoltre che arriva la figura degli ”accompagnatori” che aiuteranno ”gli investitori interessati all’Italia” a districarsi nelle regole favorendo così l’investimento. E’ una norma, ha spiegato il ministro, adottata in stretta collaborazione con le Regioni.