Palazzo Grazioli sede di Forza Italia? Berlusconi e Pascale a caccia di casa

di Redazione Blitz
Pubblicato il 5 Agosto 2014 - 15:59 OLTRE 6 MESI FA
Palazzo Grazioli sede di Forza Italia? Berlusconi e Pascale a caccia di casa

Silvio Berlusconi e Francesca Pascale (Foto LaPresse)

ROMA – Palazzo Grazioli diventerà la sede di Forza Italia? E allora a Silvio Berlusconi e Francesca Pascale non resta che cercare una nuova casa. Il leader di Forza Italia avrebbe già visitato due appartamenti, uno vicino ai Fori Imperiali e uno vicino al Quirinale, ma la scelta sarebbe ancora lontana.

Tommaso Labate sul Corriere della Sera scrive:

“E così, due settimane fa, Silvio Berlusconi e Francesca Pascale hanno aperto un nuovo file. La ricerca di un appartamento nel cuore della Capitale. La decisione di trovare una nuova sistemazione sarebbe stata presa all’indomani della sentenza di assoluzione nel caso Ruby, quando l’ipotesi degli arresti domiciliari è sparita definitivamente sia dagli incubi che dai radar berlusconiani. Requisiti? Più «affitto» che «vendita», innanzitutto. E poi, che sia spaziosa ma senza esagerare. Quindi che stia nel centro storico di Roma ma, contemporaneamente, che non sia troppo cara”.

Berlusconi e la Pascale hanno già visitato due appartamenti:

“Il primo in via Cavour, la lunga strada che collega la stazione Termini ai Fori Imperiali e lambisce da un lato il multietnico quartiere Esquilino, dall’altro la movida radical-chic del rione Monti. Il secondo a pochi passi, indirizzo «Salita del Grillo», una traversa di via Panisperna, a pochi passi dal Quirinale. Due appartamenti a qualche centinaia di metri di distanza l’uno dall’altro. Due visite che a quanto pare, come esito, hanno dato il più classico «belli, ora ci pensiamo» formulato dalla coppia di fronte all’agente immobiliare. Ma se gli indizi sulla collocazione dei due stabili visitati fanno una prova, la prova è che presto – che stia ancora al Quirinale o meno – l’ex premier avrà come vicino di casa Giorgio Napolitano, che abita proprio da quelle parti”.

Ma se la ricerca prosegue, che ne sarà di Palazzo Grazioli, si chiede Labate:

“Gli affitti saranno disdetti in omaggio alla spending review di Mariarosaria Rossi, la neotesoriera che ha già fatto disdire i contratti dell’ala che un tempo era occupata dall’ufficio stampa del fu Pdl? Tutt’altro. Il piano nobile del palazzo, che tutt’oggi è diviso tra l’ala dove vive l’ex premier e l’ala degli uffici dei dirigenti a lui più vicini, verrebbe integralmente destinato a fini politici. La parte «politica» di questo secondo piano – dove oggi hanno le proprie stanze Giovanni Toti e Deborah Bergamini, Sestino Giacomoni (l’assistente personale dell’ex Cavaliere) e Valentino Valentini, oltre a Mariarosaria Rossi, il resto è una stanzetta in uso agli agenti della scorta – triplicherebbe insomma i propri spazi. E riaccenderebbe il dibattito, che segretamente tra i forzisti s’è già aperto, su cosa fare della nuova sede di piazza San Lorenzo in Lucina, affittata dal partito esattamente un anno fa”.

D’altronde per la Rossi il quartier generale di Forza Italia è troppo grande e costa troppo, specialmente in un periodo in cui il partito è in cerca di quattrini:

“La novità degli ultimi giorni, che avvalorerebbe la tesi secondo cui tutta Forza Italia potrebbe trasferirsi a Palazzo Grazioli, riguarda il primo piano e il piano terra ammezzato dello stabile. Quelli dove c’erano il mastodontico ufficio stampa dei vecchi tempi e anche il famoso «Parlamentino». Per quell’ala, il Pdl è in causa col proprietario, il Giorgio Emo Capodilista Maldura. Quest’ultimo rivendica affitti non pagati, mentre ciò che resta dell’ex Pdl vorrebbe vedersi «scontati» dei lavori di ammodernamento che sono stati fatti dal partito. La prossima udienza della causa è fissata per settembre. Ma pare che, tra i berlusconiani, la voglia di riprendere possesso di quelle stanze sia tornata. Sempre che un happy end al film «Silvio cerca casa» sblocchi quel risiko che, a questo punto, riguarda tutto il partito”.