Pannella: "Gheddafi era un killer, ma Bush e Blair sono peggio"

Pubblicato il 20 Ottobre 2011 - 16:18 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – ''Mi auguro che sia fatta davvero, subito, verita' sulla morte o l'assassinio di Gheddafi. Mi addolora quindi il fatto che non possa piu' deporre all'Aja per un processo internazionale per rendere al mondo i suoi diritti di verita' e di conoscenza, a proposito di quella che e' forse la sua maggiore impresa criminale'', quella del mancato esilio di Saddam che avrebbe potuto evitare la guerra in Iraq: lo ha detto Marco Pannella, che ha accusato George Bush e Tony Blair di complicita' con Gheddafi.

''Senza il suo aiuto – ha detto il leader radicale – non sarebbe stato possibile realizzare il crimine forse maggiore dell'ultimo ventennio nel mondo e senza di lui difficilmente potremo conoscere i dettagli luridi e lerci della guerra in Iraq. Avremmo avuto bisogno, come con Saddam e come con tutti i Caino della terra, della sua vita e non della sua morte''.

Pannella ha quindi parlato di George W. Bush e di Tony Blair, ''i due suoi complici,o forse addirittura mandanti, della guerra che continua in Medio Oriente, con un Occidente che deve rispondere dell'aver usato un'arma di repulsione di massa: due infami piu' di lui, perche' hanno tradito i propri giuramenti, le proprie Patrie. Ancora non riusciamo a riparare, come Partito radicale, con la verita' alla menzogna. Blair e a Bush – ricorda Pannella – hanno fatto scoppiare, il 19 marzo 2003, la guerra in Iraq, per evitare che scoppiassero,con il possibilissimo e probabile esilio volontario di Saddam, con la pace, anche la democrazia e la liberta' in Iraq''.

Pannella e' tornato quindi a ricordare come Gheddafi, alla vigilia della guerra in Iraq, abbia mandato a monte il vertice della Lega Araba che avrebbe dovuto rilanciare la proposta di esilio per il leader iracheno Saddam Hussein. ''Mi auguro che gli altri complici di quella infame impresa vengano scoperti, e' un impegno di tutti i radicali e finche' non potremo rendere al mondo la verita' non avremo esaurito il nostro compito principale''.

''Gheddafi – ha detto ancora Pannella – e' stato un killer, ha accettato di esserlo e si e' fatto pagare molto bene questo ruolo infame: killer per incarico di Bush e Blair, due personaggi infinitamente piu' infami di lui, perche' traditori della propria parola, della propria legge e dei propri popoli''.