Pannella lascia la clinica. I medici: “Così rischi altissimi”

Pubblicato il 17 Dicembre 2012 - 18:50| Aggiornato il 18 Dicembre 2012 OLTRE 6 MESI FA
Marco Pannella (Foto Lapresse)

ROMA – Marco Pannella ha lasciato la clinica dov’era ricoverato dopo sette giorni di sciopero della fame e della sete. Il leader dei Radicali se n’è andato nonostante il parere contrario dei medici.

Pannella è in sciopero della fame contro il sovraffollamento nelle carceri. Nel loro bollettino i medici sottolineano come la decisione del leader Radicale “aumenti considerevolmente i rischi e riduca ulteriormente i margini per un intervento medico utile”.

I medici hanno cercato di convincere Pannella a sottoporsi alle cure necessarie per evitare i rischi “elevatissimi e imminenti” di complicanze gravi, ma lui non le ha accettate.

Intanto da tutti partiti arrivano gli appelli a porre fine al digiuno totale.

Lui, però, non pare volerne sapere, e dai microfoni di Radio Radicale ha chiesto a esponenti autorevoli della società civile di candidarsi per una lista ”Rosa nel pugno- Amnistia-giustizia -libertà”.“Dobbiamo difendere tutti coloro che sono in carcere da Cesare, dallo Stato”, ha detto. ”L’amnistia non c’è stata, non c’è stata… Ora quindi dai, dai dai,dobbiamo intervenire”, ha detto Pannella che ha definito l’amnistia ”l’unica riforma strutturale possibile”.