Par condicio, Pannella: “Denunciamo Cda Rai e Masi”

Pubblicato il 15 Marzo 2010 - 20:24 OLTRE 6 MESI FA

Una denuncia «per abuso d’ufficio, interruzione di pubblico servizio e frode nelle pubbliche forniture, nei confronti dei membri del Cda Rai e del Direttore Generale Masi». Lo annuncia il leader dei radicali Marco Pannella per il blocco dei talk show.

«Non siamo in grado di ‘provare’ concussioni o corruzioni – dice Pannella – per intanto, però, annuncio, insieme a Marco Beltrandi, deputato radicale membro della Commissione di Vigilanza, di aver dato mandato all’avv. Giuseppe Rossodivita di depositare presso la Procura di Roma una denuncia per abuso d’ufficio, interruzione di pubblico servizio e frode nelle pubbliche forniture, nei confronti dei membri del Cda Rai e del Direttore Generale Masi che, ancora con la decisione di oggi e dall’inizio della campagna elettorale, hanno bloccato i talk show senza mandare in onda neppure una Tribuna elettorale negli orari e dunque con gli ascolti voluti dal Parlamento, così violando e tradendo il regolamento della Commissione di Vigilanza e cancellando il servizio pubblico di campagna elettorale».

Pannella annuncia poi che manderà a Trani, «nel frattempo, e poi valuteremo se anche a Perugia, un corposo dossier con le denunce radicali depositate a Roma nei confronti dei vertici della Rai negli ultimi 12 mesi, corredate da dati, spunti investigativi e finanche l’indicazione degli strumenti possibili di acquisizione della prova. Alle richieste di sequestri e di misure interdittive – conclude- la Procura di Roma ha sempre risposto con l’inerzia investigativa e richieste di archiviazione. Auspico che il vento di Firenze e Trani, spazzi via qualche nebbia di troppo dalle parti di Piazzale Clodio».