Dopo i tagli ai vitalizi quelli alle calorie: è la dieta per la casta

Pubblicato il 16 Febbraio 2012 - 20:23 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Dopo i tagli a indennità e vitalizi per i parlamentari italiani arrivano anche i tagli alle calorie. La “dieta del parlamentare” è stata presentata il 16 febbraio e fa parte dell’iniziativa “La manovra dietetica in Parlamento”  di Gianluca Mech e del Centro Studi Tisanoreica per ridurre il tasso di obesità in Italia e i relativi costi per lo Stato.

Anche la vita di senatori e deputati risente di stili di vita ad alto fattore di rischio per il fisico e la salute. Per questo che, dopo aver messo a dieta anche l’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, Mech ha elaborato per i parlamentari un decalogo di buone regole da seguire per una corretta alimentazione basato sulla loro giornata-tipo.

Il primo consiglio è quello di fare pasti regolari. Fondamentale la prima colazione, momento che per molti politici coincide con la lettura dei giornali e la rassegna stampa mattutina. Vietati i dolci elaborati e confezionati, concessi i carboidrati complessi come pane integrale e biscotti secchi, via libera a frutta e marmellata.

Il secondo suggerimento prevede la riduzione degli zuccheri raffinati (cioè riso brillato e farina bianca). Il pranzo veloce ideale consiste in una ricca insalata con del pane integrale, facilmente reperibile e a prova di sonnolenza post-prandiale.

Se l’insalata non piace si può optare per i prodotti a base di kamut, un cereale che sta conquistando gli scaffali dei supermercati: versatile come il riso, gustoso come il farro, ma a basso contenuto di glutine (la proteina responsabile di alcune infiammazioni intestinali).

Se proprio non si possono evitare pranzi e cene tra colleghi è fondamentale la moderazione: meglio succhi analcolici che vini e bollicine, crudité e piatti semplici piuttosto che combinazioni di panne e besciamelle.

Da ridurre poi formaggi e insaccati, troppo calorici e ricchi di sodio: molto meglio le proteine vegetali di legumi e tofu. Si possono abbinare ai normali pasti i fito-estratti e gli integratori a base di piante officinali. Ma soprattutto indispensabile bere molta acqua per favorire l’azione detossinante. E’ consigliato tenere sempre in borsa una bottiglietta d’acqua e, alla sera, concedersi una pausa-decotto.

Ultimo suggerimento sull’attività fisica: se non c’è tempo per corsi o palestra, cercare di camminare il più possibile, spostandosi a piedi o in bicicletta. E all’ascensore preferire sempre le scale, “vero toccasana della tonificazione e dell’efficienza cardio-circolatoria”.