I partiti fanno retromarcia: ok controllo esterno sui bilanci

ROMA – Retromarcia dei partiti: dopo le polemiche, accettano di nuovo di sottoporre i loro bilanci al controllo esterno di una società che non sia Montecitorio. Lo ha deciso la Giunta del Regolamento secondo quanto ha riferito il portavoce del presidente della Camera Gianfranco Fini.

La Giunta, presieduta da Fini, era chiamata a discutere sulla bozza di nuovo regolamento redatto da Antonio Leone (Pdl) e Gianclaudio Bressa (Pd) che introduce meccanismi di trasparenza nei bilanci dei gruppi parlamentari, ma da cui era saltato il principio del controllo esterno.

”La Giunta per il Regolamento – ha riferito il portavoce di Fini, Fabrizio Alfano – ha deciso all’unanimità di adottare il testo Bressa-Leone e di integrarlo con il principio della verifica dei bilanci dei gruppi da parte di una società esterna”.

Dal canto suo Pier Luigi Bersani ha chiarito: ”Il Pd da quando è nato si è fatto certificare dalla stessa società che certifica i conti per Bankitalia. Noi problemi zero”.

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