Passera: "Ue ha gestito male la crisi, è ora di cambiare marcia"

Pubblicato il 28 Giugno 2012 - 09:33 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 28 GIU – ''L'Europa fino ad oggi ha mal gestito la crisi, ma ora c'è la possibilità di cambiare marcia. Gli spread sul Bund non tengono sufficientemente conto dei 'compiti a casa' che alcuni Paesi come l'Italia hanno fatto. Convincere i mercati che l'Europa ha deciso di affrontare e risolvere il problema dei debiti pubblici è un presupposto imprescindibile per attuare un'agenda europea per la crescita''. Lo afferma il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, in un'intervista al Mattino.

Passera sminuisce i dissapori tra governo e Parlamento. ''In soli sei mesi abbiamo approvato riforme fondamentali come quella delle pensioni, alcune importanti liberalizzazioni, molte diffuse semplificazioni, la riforma del lavoro, un decreto sviluppo pieno di contenuti concreti, e lo abbiamo fatto grazie all'impegno e al lavoro comune con il Parlamento, che ha sempre contribuito a migliorare i nostri provvedimenti'', dichiara. ''Tanto lavoro è in corso e verrà fuori mese dopo mese''.

Tra le priorità, prosegue il ministro, ''nel breve termine bisogna quantomeno scongiurare il previsto ulteriore aumento dell'Iva da ottobre. Gli spazi per trovare le risorse non sono facili ma ci sono''.

Quanto alla pressione fiscale, ''ridurre nel tempo le tasse rimane un obiettivo fondamentale e un'imprescindibile leva per rilanciare i consumi, produrre crescita e occupazione. Stiamo lavorando su molte leve – spiega Passera – per ridurre in modo strutturale la pressione fiscale: spending review, valorizzazione del patrimonio pubblico e lotta all'evasione. Senza mai mettere a rischio la tenuta dei conti''.