Patrizia D’Addario, un’aliena bionda in Piazza Navona

Pubblicato il 2 Luglio 2010 - 09:47| Aggiornato il 3 Luglio 2010 OLTRE 6 MESI FA

Appare come un’aliena bionda nell’affollatissimo retropalco della manifestazione a Piazza Navona contro la “legge bavaglio”. “Da dove è spuntata fuori Patrizia D’Addario?”, è la domanda che molti dei presenti si fanno. L’ha portata il popolo viola? No. La escort di Bari che campionò preziosi momenti di vita del premier Silvio Berlusconi è arrivata in piazza sulle sue gambe. L’opportunità è ghiotta: promuovere il suo libro (chiaramente autobiografico) “Gradisca Presidente” in uno spazio ad altissima concentrazione di giornalisti (stima per difetto, 26 cronisti per metro quadro), telecamere, fotocamere, registratori, microfoni…

E’ guerrilla marketing, bellezza. E la D’Addario è un perfetto guerrigliero. Riesce – ripetendo sempre le stesse cose e la stessa versione dei fatti che aveva raccontato ad Annozero ormai un anno fa – a farsi intervistare da qualche decina di testate, affronta femministe incazzate, militanti indignati (ma anche qualcuno, diciamo, “invaghito”), una calca morbosa e curiosa che le si fa intorno finché il presidente della Fnsi Roberto Natale non invita i reporter presenti a non “fare del pessimo giornalismo” dandole eccessivo rilievo. La morsa della notorietà si allenta intorno alla bionda, il palco le viene interdetto dagli organizzatori, una donna le grida “puttana!”… Ma lei non fa una piega: “Sì, ma lei, signora, non avrebbe avuto il coraggio…”.