La D’Addario: “Mai preso soldi”. Proprio ciò di cui si lamentava…

Pubblicato il 28 Settembre 2011 - 13:50 OLTRE 6 MESI FA

BARI – Patrizia D’Addario si lamentava per non essere stata pagata. Gianpaolo Tarantini rispondeva: “Mi dispiace, però guarda, è la prima volta che succede, avrò portato cento donne”. Questa telefonata ha spinto i giudici del Riesame a sostenere che Silvio Berlusconi sapesse che alle sue feste c’erano escort. Ma la barese ora è stufa che il suo nome venga accostato alla vicenda: “Non ho mai percepito denaro”. Ironia della sorte, proprio di questo si sarebbe lamentata al telefono con l’imprenditore.

Il suo avvocato, Arcangelo Puca, ha fatto sapere che la D’Addario è “indignata nel vedere continuamente accostato il suo nome e la sua immagine a persone che, dagli atti di inchiesta, sono risultate dedite all’attività di prostituzione, per la quale hanno ricevuto ingenti somme di danaro ed incarichi televisivi”.

Al contrario, prosegue la D’Addario, in seguito a questo suo comportamento ha subito ”da 2 anni continue umiliazioni pubbliche che hanno distrutto la sua vita privata e familiare”. Inoltre, ”gli ultimi articoli apparsi sugli organi di stampa circa la ‘presunta intercettazione’ del colloquio” tra la D’Addario e Barbara Montereale, ”riferiscono erroneamente di una ‘intercettazione’ e non di un parziale estratto di registrazione consegnata all’autorità giudiziaria, dalla quale si rileva chiaramente che fu la sola Montereale a paventare la possibilità di un qualsiasi tornaconto dalla vicenda”.

Patrizia D’Addario diffida pertanto ”tutti i mezzi di informazione dal continuare a porre in essere tale campagna diffamatoria nei suoi riguardi”. Prossimamente, viene precisato, sarà convocata un’apposita conferenza stampa per chiarire alcuni punti della vicenda.