Pd accusa a Formigoni: “Lombardia bloccata, un danno tirare a campare”

Pubblicato il 28 Maggio 2012 - 12:07 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – ''C'e' una Regione imbalsamata, bloccata: continuare a tirare a campare per mesi e' un danno per la Regione Lombardia, serve il ritorno alle urne. Il tema non e' giudiziario, ma e' di responsabilita' politica''. Il segretario lombardo del Pd, Maurizio Martina, e' tornato cosi' a chiedere le dimissioni del governatore Roberto Formigoni, alla luce dei nuovi particolari che trapelano dalle inchieste sulla sanita' a proposito dei suoi rapporti con Piero Dacco'.

''Di fronte al quadro che sta emergendo – ha spiegato a margine di un convegno organizzato dal Consiglio regionale sui fondi Ue -, e' necessario distinguere subito il piano personale dalla rappresentanza istituzionale. E' questo che chiediamo al presidente, perche' la Regione deve liberarsi di questa cappa e concentrarsi sui problemi veri''. Martina ha ricordato che gia' il prossimo martedi' l'Aula del Pirellone dovrebbe discutere la mozione di sfiducia a Formigoni presentata dal Pd insieme a Idv e Sel.

''Come si fa – si e' chiesto sempre stamani il consigliere segretario del Pirellone, il pd Carlo Spreafico – a governare una Regione strategica come la Lombardia se c'e' la testa da un'altra parte? Chiediamo di tornare a votare, dopodiche' e' chiaro che dipende da Formigoni: col sistema elettorale regionale siamo a un super-presidenzialismo da paese delle banane''.