Il Pd punta sulla ‘santa alleanza’: “Con Casini e Fini battiamo Berlusconi”

Pubblicato il 4 Febbraio 2011 - 12:35 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Al Pd sono certi: con una “santa alleanza” che vada da Bersani e Vendola, inglobando Casini e Fini, Silvio Berlusconi potrà essere battuto. E’ una convinzione che accomuna tutti: l’idea è di Massimo D’Alema e Pier Luigi Bersani ma anche i Modem di Walter Veltroni, Paolo Gentiloni e Beppe Fioroni acconsentono. E i Democratici ora, con questa convinzione in tasca, sperano nelle elezioni anticipate.

Dal Terzo Polo il Pd ha ricevuto segnali positivi. Pier Ferdinando Casini ha aperto le porte a un’alleanza con il centrosinistra perché il suo obiettivo, dice chi gli sta vicino, adesso è far fuori Berlusconi, soprattutto adesso che addirittura la Cei ha cambiato atteggiamento nei confronti del premier. Per quanto riguarda Gianfranco Fini, al Pd sono convinti che il presidente della Camera non si staccherà mai da Casini e che, quindi, lo seguirebbe anche in questa avventura.

Dalla “santa alleanza”, dunque, rimarrebbe fuori solo Antonio Di Pietro con il suo Idv. Il rischio, ragionano alcuni nel Pd, è che rosicchi dei voti importanti. Ma secondo molti non è un problema: due sondaggi commissionati di recente dal Partito democratico, infatti, dicono che uno schieramento che va da Fini a Vendola, passando per Bersani e Casini, avrebbe ottime probabilità di successo sulla coalizione formata da Pdl e Lega. Anche con Di Pietro contro.