Pd, Bersani: “Prima legge sarà su conflitto d’interessi”

Pubblicato il 8 Febbraio 2013 - 14:57| Aggiornato il 12 Giugno 2022 OLTRE 6 MESI FA

VERCELLI – “Legge sul conflitto di interessi appena eletti”. Pier Luigi Bersani, leader del Pd, risponde così all’appello di Articolo 21 per la libertà d’informazione e si dice non preoccupato dai risultati degli ultimi sondaggi. Bersani dichiara di non temere le proposte di Silvio Berlusconi, poi ribadisce il “voto utile” e assicura che l’alleanza con Nichi Vendola “non è in pericolo”.

Parlando del conflitto d’interessi, Bersani risponde: “Il conflitto di interessi sarà una delle prime leggi che porterò all’approvazione del nuovo Parlamento ed è mia intenzione far entrare l’Italia in Europa anche in materia di normative antitrust e di autonomia del servizio pubblico”.

Poi commenta i risultati degli ultimi sondaggi: “Sono contento. E’ chiaro che la destra cerca di chiamare a raccolta un pezzo di quelli che l’hanno abbandonata ma si vede la tendenza di fondo che è positiva e ho grandissima fiducia. Io non ho mai sottovalutato la destra – aggiunge – tuttavia vedo che questa volta c’è la possibilità di un cambiamento”.

Bersani d’altronde non teme le proposte di Berlusconi: “Spero che ne faccia altre mi pare che alla fine funzionino come dei boomerang. Ci vuole rispetto per gli italiani, che sono persone intelligenti, credo che queste boutade dell’ultimo momento, queste sparate propagandistiche, non siano gradite in questo momento agli italiani perché i problemi sono seri e quindi pretendono serietà. Io terrò questo profilo in campagna elettorale – ha concluso – e sono sicuro che porterà bene”.

Infine Bersani assicura che il patto con Vendola “non è in pericolo2 e conferma la possibilità di un confronto sulle alleanze. Parlando dell‘Imu, il leader del Pd spiega: “Con la nostra proposta esentiamo le fasce deboli e togliamo l’Imu, credo, al 90% delle prime case e invece carichiamo sui grandi patrimoni immobiliari. Questa è una proposta che sta in piedi”.