Rosy Bindi: “Veltroni, ora è lui che fa vigliaccherie”

Pubblicato il 23 Settembre 2010 - 09:33 OLTRE 6 MESI FA

Rosy Bindi

”Le leadership sono forti se c’è la disponibilità di tutti a rafforzarle e non a indebolirle”. Lo dice in un’intervista al Corriere della Sera il presidente del Pd Rosy Bindi, aggiungendo che Veltroni ”aveva promesso che non avrebbe ricambiato” le ”vigliaccherie subite”. ”Non vogliamo annientare nessuno – spiega a proposito dell’intervento di oggi di Bersani -, ma se alcune persone scrivono un documento e raccolgono delle firme evidentemente vogliono essere prese sul serio. Non votare potrebbe essere offensivo nei loro confronti”.

Bindi bolla come ”offensiva” per il Pd la ricerca di un papa straniero, men che meno nel nome di Alessandro Profumo: ”E’ una persona di grande valore che ha fatto di Unicredit una delle banche italiane più importanti”, ma ”è mai possibile – si chiede – che il giorno in cui lascia l’incarico salta su qualcuno che lo indica come il nostro candidato premier?”.

Sulla nuova giunta in Sicilia la Bindi chiama il Pd locale a ”una maggiore prudenza”: ”Su Lombardo – dice – pendono dubbi politici e interrogativi giudiziari molto pesanti”, ma in Sicilia ”non c’è nessun terzo polo. C’e’ il presidente Lombardo che ha spaccato tutti i partiti per fare una operazione di puro trasformismo”.