Pd in piazza a Roma, Bersani: “Ora parta il cambiamento”

Pubblicato il 11 Dicembre 2010 - 14:25 OLTRE 6 MESI FA

Pier Luigi Bersani

Berlusconi deve andare a casa. E’ questo il segnale che arriva da piazza San Giovanni, a Roma, dopo che si è conclusa la manifestazione del Pd.

”Il cambiamento. E’ questo il messaggio forte che viene oggi da piazza San Giovanni”. Lo ha detto il segretario del Pd  in uno dei passaggi del suo discorso davanti ai manifestanti. ”Siamo pronti ad affrontare politicamente le scelte immediate, già dalla prossima settimana e siamo pronti a darci il passo per un cammino di cambiamento del Paese”, ha aggiunto.

“Anch’io ho il mio sogno, il sogno di un Partito Democratico che possa finalmente dire all’Italia, parafrasando una bella canzone e una grande trasmissione Tv: ‘vieni via, vieni via di qui, vieni via con me’ ”. E’ la speranza con cui il segretario del Pd ha chiuso il suo comizio alla manifestazione di piazza San Giovanni. ”Vieni via da questi anni – scandisce Bersani – da queste umiliazioni, da questa indignazione. C’è del nuovo davanti e un futuro da afferrare”.

”Siamo a pochi giorni da un passaggio cruciale in Parlamento. Può affacciarsi la possibilità di sancire formalmente la crisi politica del centrodestra. Sarà finalmente ora di dire che se siamo arrivati a questo c’èmolto del nostro lavoro”.

In piazza slogan vivaci. E’ Silvio Berlusconi il bersaglio dichiarato dei manifesti: ”Arcore.Har(d)core”, ”St’anno non vojo grandi doni, levatecelo dai …”, ”Più lavoro meno festini” e una vignetta con lo Stivale che tira un calcio al premier e la scritta ”mi consenta”. Verso l’ora di pranzo i manifestanti, giunti nella capitale con 18 treni, 1500 pullman, due navi, si dividono in due cortei per sfilare verso piazza San Giovanni in un’unica distesa di bandiere ‘democratiche’ rosse e verdi.

”Chi non salta Berlusconi è”, è il coro che parte da piazza San Giovanni tra una canzone e l’altra. Sul palco fanno staffetta Neffa, Roy Paci, Nina Zilli e a sorpresa Fiorella Mannoia; salgono anche un pensionato, una ricercatrice, un artigiano e una studentessa per leggere alcuni articoli della Costituzione italiana, mentre palloncini bianchi,rossi e verdi vengono liberati nell’aria. Dietro il palco ad ascoltare il segretario del Pd si vedono tra gli altri Ettore Scola, Susanna Camusso e Guglielmo Epifani.

“Una grande manifestazione popolare che dimostra che il gruppo dirigente non è isolato”., è il commento di Massimo D’Alema. ”Questa manifestazione è la testimonianza del fatto che l’opinione pubblica più avveduta è consapevole, sa che questo è un passaggio molto difficile, pessimo, drammatico della vita nazionale”, ha detto l’ex segretario del Pd Walter Veltroni.

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”Questa manifestazione e’ la testimonianza del fatto che l’opinione pubblica piu’ avveduta e’ consapevole, sa che questo e’ un passaggio molto difficile, pessimo, drammatico della vita nazionale”. Lo dice l’ex segretario del Partito Democratico, Walter Veltroni, alla partenza del corteo da piazzale dei Partigiani. ”In un mondo di voti che si comprano e si vendono, conclusione tragica e grottesca di una stagione parlamentare, qui invece c’e’ un messaggio di speranza positivo, come accade sempre quando i cittadini fanno sentire la loro voce”, aggiunge Veltroni.(ANSA).