Pd, Follini: “Niente alleanza con Vendola, basta anche a quella con Di Pietro che urla troppo”

Pubblicato il 10 Ottobre 2010 - 19:32 OLTRE 6 MESI FA

Niente alleanza con Vendola e basta a quella con Di Pietro: ”In un Pd così di sinistra non sarei di nessuna utilità”. Parola del senatore Marco Follini (Pd), che in un’intervista al Corriere della Sera auspica per il Partito democratico un ”allargamento” verso il centro.Del resto non è la prima volta che Follini boccia Vendola.

”Al netto delle smentite di rito – afferma – siamo affacciati su uno scenario elettorale. La sfida è per il prossimo governo, ed è una sfida che va affrontata con spirito maggioritario. Nel gioco degli schieramenti, la posizione del Pd è la principale incognita dell’equazione elettorale. La mia idea – spiega – è che dobbiamo allargare il campo dell’alternativa. E guardare alla linea di mezzeria perchè lì si può offrire un approdo all’elettorato berlusconiano sulla via del disincanto”.

Il Pd, secondo Follini, ”deve darsi un verso, una piega; sapendo che ogni scelta ha un costo” e l’allargamento ”va fatto in primo luogo con le forze che si vanno addensando al centro. Andrebbe chiesto a Fini se ne fa parte; non posso essere io ad arruolarlo”.

Per lo stesso motivo il senatore democratico invita a mettere ”un argine a sinistra” e invita Bersani a ”lasciare Di Pietro al suo destino e alle sue urla. Non si può contrastare il populismo di destra – dice – ammiccando al populismo di sinistra”. Berlusconi, prosegue, ”si vince contrapponendogli non una narrazione, alla Vendola, ma un’idea di Italia diversa dalla sua”.