Pd, Guglielmo Epifani: “Il segretario non lo scelgono solo gli iscritti”

Guglielmo Epifani (Foto Lapresse)

ROMA – Segretario del Pd, la platea per sceglierlo “non può essere solo di iscritti perché sono troppo pochi”. Saranno “per esempio gli iscritti e tutti quelli che riterranno di andare a votare scrivendo una carta di sostegno” al partito, ha detto il segretario del Pd Guglielmo Epifani alla festa del Pd a Roma.

“Se penso a un segretario di un partito che si occupi del partito la platea deve essere coerente con questa funzione ma ciò non vuol dire che sia fatta solo di iscritti” ma deve comprendere anche “gli aderenti”, ha spiegato Epifani precisando che in direzione ha semplicemente “posto il problema”. D’altra parte, “le primarie per il candidato premier devono essere le più aperte possibili”, ha aggiunto Epifani precisando che il prossimo segretario dovrà  essere una persona “autorevole, che si occupi del partito ma che non delegittimi chi oggi ha il compito di portare avanti l’azione di governo”.

Oltre al Congresso, “cerchiamo di concludere le primarie per la scelta del segretario entro novembre”.