Assemblea Pd, Epifani traghettatore grigio: Bersani mesto, Renzi surplace

Pubblicato il 11 Maggio 2013 - 09:55 OLTRE 6 MESI FA

Guglielmo Epifani (Foto Lapresse)

ROMA – Guglielmo Epifani, ovvero il traghettatore grigio. Porterà, senza scossoni, il partito al congresso, l’obiettivo di chi l’ha scelto e proposto al voto dell’assemblea è un traghettatore, appunto, che non cambi troppo gli equilibri precari del Pd.

Epifani è arrivato all’assemblea Pd come segretario “in pectore”. “Ho accettato la candidatura per spirito di servizio, vediamo come va l’assemblea”, ha detto entrando all’incontro che si tiene alla Fiera di Roma. Per questo motivo secondo Epifani è necessario che il partito torni “in mezzo alla gente”.

E’ candidato unico, alle 13 sono scaduti i termini per presentarsi insieme ad Epifani ma nessuno si è fatto avanti.

Bersani arriva puntuale, il suo un approccio mesto: “Si vince insieme, si perde soli”, ripete la frase che già aveva detto quando si era dimesso da segretario. Matteo Renzi invece rilancia: pronto a dare una mano al governo, governo che non deve essere dato a Berlusconi.

Sul nome di Epifani si è trovato l’accordo venerdì pomeriggio tra le varie componenti del partito, quasi scontato che il segretario alla fine sarà lui.

”Il gruppo indicato dal coordinamento per preparare l’Assemblea nazionale, al termine di due giorni di consultazione e di confronto, ha registrato un’ampia convergenza sulla figura di Guglielmo Epifani”. Recitava venerdì una nota del Pd.

La convergenza su Epifani, spiega la nota, dipende dal fatto che il suo ”profilo risulta il più idoneo a condurre il Pd verso la stagione congressuale e nelle nuove e impegnative responsabilità che spettano al Partito democratico nella difficile fase politica del Paese”.  Il comunicato è firmato dai vicepresidenti dell’Assemblea, Marina Sereni e Ivan Scalfarotto, i capigruppo Roberto Speranza, Luigi Zanda e David Sassoli e il coordinatore dei segretari regionali Enzo Amendola.

Si torna così a una delle prime ipotesi: l’ex segretario Cgil, attuale presidente della Commissione Attività produttive, era infatti tra i primi nomi usciti per il ruolo di segretario. Poi era stato proposto il nome del giovane Roberto Speranza, capogruppo dei democratici alla Camera, che però ha rifiutato. Ora sembra proprio che Epifani avrà il ruolo di “traghettatore” fino al prossimo congresso del Pd, in ottobre.