Milano: il Pd ha trovato “l’uomo giusto” per battere Letizia Moratti. E’ l’architetto Stefano Boeri

Pubblicato il 1 Settembre 2010 - 08:57 OLTRE 6 MESI FA

Il Pd ha trovato la persona in grado di rispondere alle proprie esigenze, “l’uomo giusto” insomma, da candidare come sindaco di Milano alle prossime elezioni primaverili. La persona “adatta” è Stefano Boeri, 54 anni, architetto. Quando i dirigenti locali del Partito democratico glielo hanno fatto conoscere, qualche settimana fa, Pierluigi Bersani ha dato il via libera all’operazione Milano 2011, senza esitazioni.

Bersani e Boeri si sono visti e probabilmente si rivedranno a breve, quando l’architetto milanese sarà di ritorno da un viaggio negli Stati Uniti. Un vertice dal quale il principale partito d’opposizione aspetta di conoscere la decisione finale di Boeri, la sua scelta definitiva su quel “progetto civico”, ovvero una candidatura che nasca fuori dal perimetro dei partiti, capace di legare esperienze e risorse diverse provenienti dalla città, dalle professioni, dall’economia, dal sociale, che è lo schema di gioco scelto per vincere in una metropoli che i democratici, dopo molti anni e molti insuccessi, giudicano nuovamente “contendibile”.

Boeri è un professionista affermato, protagonista del progetto per l’Expo che Milano organizzerà nel 2015, autore della riqualificazione dell’isola della Maddalena, che avrebbe dovuto ospitare il G8 del 2009, di progetti innovativi ed ecocompatibili per alcune grandi trasformazioni urbane, come quella di Porta Nuova-Garibaldi, ancora per Ligresti e il fondo immobiliare Hines. Un’archistar che sta disegnando il Cerba, il Centro europeo per la ricerca biomedica promosso da Umberto Veronesi e realizzato da Salvatore Ligresti, ma il cui cuore batte a sinistra. Tradizione di famiglia, alto borghese e milanesissima.

Il profilo giusto, secondo il vertice milanese del Pd, per rappresentare un mondo partecipe della politica cittadina ma lontano dalle ideologie, in grado di fare la differenza nei confronti del sindaco uscente Letizia Moratti, che gli ultimi scontri con la sua stessa maggioranza di centrodestra, dall’Ecopass alla questione dei terreni dell’Expo, hanno indebolito. Non ci rimane che aspettare la prossima primavera.