Pd, il renziano Dario Nardella: “Un errore inseguire Grillo”

Pubblicato il 1 Aprile 2013 - 13:36| Aggiornato il 2 Dicembre 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – “Non dobbiamo mettere pregiudiziali a quanto proporrà Napolitano “. A parlare è l’esponente del Pd Dario Nardella, renziano, ex vice sindaco di Firenze. In un’intervista a Giovanna Casadio di Repubblica, il deputato Pd spiega che per uscire dallo stallo politico bisognerà affidarsi all’iniziativa del capo dello Stato.

Spiega Nardella:

“Ormai è certo che non avremo un governo politico di legislatura, che è quello di cui l’Italia aveva bisogno. E la responsabilità è proprio di Grillo, che ha chiesto i voti per cambiare il paese e oggi lo ha letteralmente bloccato”.

Renzi ha criticato l’inseguimento di Grillo da parte del Pd. Anche per Nardella si è trattato di un errore:

“Inseguirlo è stato un errore. Sui costi della politica, ad esempio, non avevamo bisogno di muoverci di rimessaperché da due anni c’erano le proposte di Renzi”.

A proposito di un governo con il Pdl, l’esponente renziano spiega:

“Il punto non è quello di capire se si possa fare un governo politico Pd-Pdl. Oltretutto e nonostante le apparenze, Berlusconi continua a volere il presidente della Repubblica, che però non può essere oggetto di scambi indecenti. È capire se ci sono le condizioni per un governo istituzionale, o meglio un governo-traghetto che porti a elezioni anticipate. Perché occorre fare la legge elettorale e misure urgenti sull’economia e per l’occupazione. L’obiettivo di un governo appoggiato dal Pd deve essere quello di portarci in condizioni migliori a elezioni anticipate”.

E a quel punto, Renzi sarà il candidato premier del centrosinistra, chiede la giornalista di Repubblica a Nardella:

” Matteo rappresenterà una risorsa straordinaria per il Pd. Ma non in questa fase. Ma è escluso nella maniera più assoluta un passo avanti di Renzi in questo momento. Sarebbe scorretto nei confronti di Bersani, e impraticabile dal punto di vista istituzionale. Stiamo anche attenti al rischio che nel Pd si torni alla contrapposizione di correnti”.

Renziani pronti ad una scissione? chiede la Casadio a Nardella. Quest’ultimo spiega:

“Spaccare il Pd è un gioco che abilmente sta praticando Berlusconi, e in modo diverso anche Grillo. Dobbiamo rimanere uniti e non mettere pregiudiziali alla proposta di Napolitano”.