Pdl, Bocchino “Cosentino ostacolo a Caldoro”. Il coordinatore: “Finiani hanno avuto feeling con Bassolino”

Pubblicato il 26 Luglio 2010 - 20:49 OLTRE 6 MESI FA
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La stretta di mano tra Silvio Berlusconi e Nicola Cosentino

Nuovo fronte aperto nel Pdl tra Italo Bocchino, vice capogruppo alla Camera e il coordinatore del Pdl in Campania (dimessosi dalla carica di sottosegretario all’Economica) Nicola Cosentino. Il deputato finiano Bocchino bolla la presenza di Nicola Cosentino come ”un ostacolo oggettivo” per l’azione di governo del presidente della Giunta campana Stefano Caldoro. Cosentino risponde stizzito e dice: i finiani avevano feeling con Bassolino.

Bocchino. ”Aspettiamo che Berlusconi e i vertici di partito intervengano per rimuovere un ostacolo oggettivo – dice Bocchino – E’ impensabile che Caldoro possa governare avendo come interlocutore il responsabile del principale partito di coalizione che ha lavorato con notizie false e denigranti per eliminarlo dalla competizione elettorale” Piu’ che di scontro, a suo avviso, si tratta di ”operazione di dossieraggio di Cosentino contro Caldoro. Le responsabilità sono chiare. E’ un fatto che va valutato politicamente oltre che penalmente”.

”Se avessimo candidato Cosentino, alla guida della Regione Campania, con tutto quello che e’ venuto fuori, ora ci troveremmo con un presidente azzoppato e un’esperienza di governo a rischio”: lo ha detto Italo Bocchino, parlamentare del Pdl,a margine di un convegno a Napoli di Generazione Italia. Per questo, secondo Bocchino, occorre compiere una scelta attenta nell’indicare il nome del candidato a sindaco di Napoli ”cosi’ come e’ stato fatto con Caldoro”.

Bocchino, pero’, esclude una sua candidatura: ”L’ultima e’ stata quella di bandiera del 2005 – ha affermato – Non farei mai nulla per ricoprire incarichi di partito a livello locale ne’ cariche amministrative”. ”Se l’avessimo voluto – ha aggiunto – avrei avanzato la mia candidatura per le scorse Regionali”. Oggi a Napoli, Generazione Italia ha dato il via ufficiale alle primarie per la scelta del candidato a sindaco di Napoli,. ”Un’ottima idea”, l’ha definita Bocchino che del movimento e’ presidente nazionale. ”’Servono per capire la volonta’ dell’elettorato – ha concluso – Ma sarebbero piu’ utili se la proposta di Generazione Italia diventasse anche quella del Pdl Napoli”.

La replica di Cosentino. ”Se Italo Bocchino e il suo Generale avessero posto attenzione alla Campania con la stessa assiduita’ con cui lo fanno oggi, forse il sistema di Bassolino avrebbe prodotto meno danni. Di sicuro questi hanno avuto un feeling molto piu’ forte con Bassolino che con me”. Lo dice il coordinatore del Pdl in Campania Nicola Cosentino in una nota.