Frattini: “Dai finiani uno stillicidio quotidiano. Il Pdl va riorganizzato”

Pubblicato il 16 Luglio 2010 - 09:01 OLTRE 6 MESI FA

Franco Frattini

Nel Pdl ”il legittimo dissenso interno si è tramutato in uno stillicidio quotidiano di distinguo in Parlamento da parte dei finiani che hanno aperto una discussione non sulla base di un’azione propositiva ma con un metodo inaccettabile e con modi talvolta aggressivi su punti fondamentali del programma”.

Ad affermarlo, precisando che è necessario ”discutere sulla riorganizzazione” del partito è  il ministro degli Esteri Franco Frattini. In una lunga intervista al Corriere della Sera Frattini aggiunge: ”Dovremmo guardare fuori dai nostri confini. Quando il Presidente della Camera fa dichiarazioni contro il presidente del Consiglio è difficile spiegare all’estero che cosa sono queste complicazioni italiane”.

Per quanto riguarda la riorganizzazione del Pdl, Frattini esclude ”categoricamente” l’ipotesi che possa assumere lui stesso il ruolo di coordinatore unico, una proposta che comunque, afferma, va ”fatta maturare”. Alla domanda se il ruolo spetti allora a Maria Stella Gelmini, il titolare della Farnesina replica: ”E’ evidente che i nomi sono la conseguenza di un percorso: niente di più sbagliato che parlarne adesso”.

Frattini infine difende la fondazione ”Liberamente” affermando che con essa si vuole ”dare un contributo per uscire dalle difficolta”’ e aggiunge: ”Di fondazioni ce ne sono 22 con la nostra. Abbiamo convissuto con 21 fondazioni, possiamo convivere anche con 22″.