Pdl e Lega, quarto round: niente voto e “gufano” Prodi

Pubblicato il 19 Aprile 2013 - 15:13| Aggiornato il 1 Febbraio 2023 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Alla quarta votazione Pdl e Lega Nord aspettano e sperano che Romano Prodi non ce la faccia a trovare i 504 voti necessari. Silvio Berlusconi non ha preso bene il ritorno del “Fantasma Mortadella”, come titolava ironicamente Libero. Attacca il Pd: ”La candidatura di Marini è stata accantonata violando la parola data. Bersani paralizza lo Stato. Noi siamo qui per ostacolare la sinistra, difenderemo la nostra Costituzione, la nostra libertà, la nostra democrazia”.

Il centrodestra è compatto nel no a Prodi. Il Movimento 5 stelle, dal canto suo, resta su Stefano Rodotà. Mentre Scelta Civica verte su Anna Maria Cancellieri. 

Il Pd, dopo l’assemblea convocata all’ultimo per venerdì mattina, torna unito su Prodi. Sicuri anche i voti di Sel. In tutto il centrosinistra può contare su 495 schede. Ne mancano nove. Intanto Pdl e Lega attendono e “gufano”.