Pdl, lite Cicchitto-Capezzone. “Fa il pm”, “si crede Gervinho”

di redazione Blitz
Pubblicato il 9 Novembre 2013 - 19:08 OLTRE 6 MESI FA
Fabrizio Cicchitto

Fabrizio Cicchitto

ROMA – Botta e risposta tra Daniele Capezzone e Fabrizio Cicchitto. Lite tutta interna al Pdl, dunque, in un partito dove solitamente non si assiste a dispute pubbliche. I due si sono stuzzicati a distanza a colpi di comunicati. Cicchitto, in risposta ad alcune considerazioni di Capezzone sulla decadenza di Berlusconi, dice:

“Nella sua nuova veste di pubblico ministero, l’on. Daniele Capezzone mi sottopone a uno stringente interrogatorio, ma io nella mia vita ho sempre ho fatto marameo ai pubblici ministeri autentici, figurarsi a quelli acquisiti, a quelli fasulli, a quelli fanatici. Per di più il pubblico ministero Capezzone mi rivolge domande retoriche perché ad esse ho già risposto più volte in anticipo, ho già detto che reputo un grave errore mettere in crisi il governo sulla decadenza – rispetto alla quale evidentemente va condotta una battaglia parlamentare ricorrendo a tutti i mezzi offerti dal regolamento; anche perché noi su impulso di Berlusconi abbiamo fatto un governo con il Pd che non implicava certamente l’accordo sull’uso politico della giustizia perché su questo tema purtroppo rimaniamo agli antipodi”.

Così Fabrizio Cicchitto, del Pdl, replica al collega di partito in una nota. “In caso diverso questo governo non sarebbe neanche dovuto nascere. In secondo luogo – prosegue – sulla legge di stabilità bisogna lavorare per modificarla come grazie al presidente Azzolini si sta facendo al Senato.

Ovviamente siccome il presidente Azzolini sta lavorando bene e ha la schiena diritta, egli è stato subito anche insultato, ma questa è oramai una delle regole della casa. Rispondo comunque al pubblico ministero Capezzone perché egli è il magistrato inquirente più significativo. Quanto agli operatori della polizia giudiziaria, ai brigadieri, alle vezzose cancelliere, alle guardie giurate e ai contractors, di essi ci occuperemo in una prossima occasione che – visto il surmenage delle loro attivita’ investigative e inquisitorie – non manchera’ certamente”, conclude Cicchitto.

 

Piccata la risposta di Capezzone:

“Ma cosa accade all’amico Cicchitto? Tra le ipotesi in campo, i bookmakers ne selezionano una. Con la Roma in testa al campionato, è in trance agonistica, e si crede Gervinho: dunque, vola sulla fascia. Ma al centro non trova Totti, bensì il duo Formigoni-Giovanardi. Auguri”. Lo dice l’esponente del Pdl Daniele Capezzone.