Pdl: ennesima lite tra la Gelmini e Lupi

Pubblicato il 10 Settembre 2011 - 10:46 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Nuova lite tra i due esponenti del Pdl Mariastella Gelmini e Maurizio Lupi. Giovedì il duello aperto, durissimo, con la Gelmini che urlando chiedeva la marcia indietro di Cl (Comunione e Liberazione) e Lupi che le rispondeva anche lui ad alta voce e a brutto muso. Venerdì i due si sono rivisti. “Non c’è un problema politico con Mariastella” dice Lupi, “Credo alla buona fede di Maurizio”, conferma Gelmini. C’è da credergli?

Come racconta Lorenzo Salvia per Il Corriere della Sera, dopo una breve luna di miele all’inizio della legislatura, sono ormai mesi che Comunione e Liberazione attacca la Gelmini. Il grande guru Giorgio Vittadini le ha dato addirittura della “statalista”, ha detto che era meglio “un signore comunista come Luigi Berlinguer”.

L’accusa è di aver “congelato i corsi di abilitazione”, favorendo i precari in attesa da anni. “Quel regolamento – dice la Gelmini – è stato approvato nel settembre 2010, sono molto sorpresa che questa contestazione sia nata ad un anno di distanza anche perché sono da sempre aperta al confronto con Cl”. Un attacco a freddo, secondo lei.

Ma nel Pdl si combatte un altro duello, quello tra Lupi e Formigoni. Dopo che il governatore si è smarcato da Berlusconi, con la proposta delle primarie e le critiche ai tagli delle due manovre estive, Lupi sta cercando il sorpasso a sinistra per recuperare il voto cattolico. E questo perché consapevole che “l’amica Mariastella ha da sempre rapporti migliori con la Lega”. Quest’anno la Gelmini è stata tra i pochissimi ministri non ospitati al meeting di Rimini.

Tregua a Palazzo Chigi. Nel pomeriggio di sabato, poi, in un vertice a Palazzo Chigi Gelmini e Lupi avrebbero ricomposto la frattura. L’accordo sulla base di una soluzione che da un lato conferma nella sostanza l’impianto del regolamento messo a punto da viale Trastevere e dall’altro valorizza l’offerta formativa degli atenei nel determinare il numero di posti da assegnare per l’accesso alle abilitazioni.