Pdl, mediazione continua. Berlusconi incontra Fitto, Alfano rivede i governativi

di redazione Blitz
Pubblicato il 15 Novembre 2013 - 07:12 OLTRE 6 MESI FA
Pdl, mediazione continua. Berlusconi incontra Fitto, Alfano rivede i governativi

Pdl, mediazione continua. Berlusconi incontra Fitto, Alfano rivede i governativi

ROMA – Una mediazione continua che andrà avanti fino a venerdì quella in corso nel Pdl ed in particolare a Palazzo Grazioli dove Silvio Berlusconi è impegnato in riunioni permanenti dopo una giornata passata a trattare con lealisti e governativi per trovare un’intesa. Mentre Berlusconi riceveva Raffaele Fitto, capofila dei lealisti. Alfano si intratteneva con i “governativi” del Pdl, in vista del consiglio nazionale di sabato. Un’intera giornata di colloqui col rischio scissione sempre dietro l’angolo.

Raccontano che l’ex premier avrebbe aperto ad Alfano sulla possibilità di tenere un ufficio di presidenza prima del consiglio nazionale. Ipotesi poi sfumata vista la rigidità di entrambe le correnti. Se i governativi aspettano risposte dal Cavaliere, anche a via del Plebiscito si aspetta di conoscere la posizione degli alfaniani alle ultime offerte fatte loro.

Una delle idee era appunto quella di procedere alla creazione di un comitato di garanzia e poi convocare un ufficio di presidenza per cambiare lo statuto. Proposta però che non piace ai governativi che insistono per due coordinatori.

Dall’altro lato i lealisti fanno muro alla proposta di scindere la decadenza del Cavaliere dalla tenuta del governo, respingendo al mittente anche l’idea di prevedere nero su bianco la “nascita” di 2 coordinatori con poteri di firma.

“Il partito dei falchi è quello della crisi al buio”, ha detto Alfano ai suoi tornando a ribadire la necessità di tenere separate le sorti del governo da quelle personali di Berlusconi su cui, insiste, “faremo battaglia per difenderlo fino alla fine”. Intanto è stata aggiornata a venerdì alle 13 la nuova riunione da parte dei governativi per fare il punto della situazione a meno di 24 ore dalla convocazione del Consiglio nazionale.

Fabrizio Cicchitto, lasciando la riunione con gli alfaniani non vede possibilità d’intesa: “Al momento mi sembra difficile. Ci siamo dati appuntamento venerdì per decidere”. Tra le ipotesi che si valuteranno a meno di 24 ore dall’appuntamento, anche quella di disertare il consiglio nazionale.

 

Insomma mediazione complicata e partito sul filo della rottura che, se le cose dovessero precipitare, potrebbe essere ufficializzata già nelle prossime ore.