Voci su un possibile governo Schifani per non andare alle urne

Pubblicato il 20 Ottobre 2011 - 10:40 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Il Popolo della libertà ha bisogno di una soluzione per rimanere al governo e soprattutto per rimandare le elezioni. Il Pdl ha bisogno di tempo per riorganizzarsi in vista delle possibili elezioni in primavera se mancasse la fiducia al governo guidato dal premier Silvio Berlusconi. Una soluzione sarebbe per Renato Schifani quella di coinvolgere l’Udc di Pier Ferdinando Casini. L’Udc sarebbe d’accordo, ma ad una condizione: che Berlusconi lasci la leadership del partito.

Anche Berlusconi ha minacciato di andare subito al voto se entro fine ottobre per qualunque motivo la maggioranza in Parlamento dovesse mancare. Su il Corriere della Sera una fonte vicina al partito ha parlato di una cena lo scorso lunedì 17 ottobre all’hotel Duke a cui hanno partecipato il segretario del Pdl Angelino Alfano, Denis Verdini, Fabrizio Cicchitto, Maurizio Lupi  e Renato Schifani. L’ipotesi è di allargare la maggioranza all’Udc affinché il governo resista il tempo necessario per varare una nuova legge elettorale e alcune riforme strutturali che rimarrebbero in sospeso.

Sebbene la fonte abbia parlato al Corriere di questa cena, Schifani, Verdini e Cicchitto hanno smentito la loro presenza. Un esponente molto vicino al partito di Berlusconi ha detto poi al Corriere: “Noi stiamo verificando tutte le soluzioni possibili in caso di crisi, che peraltro non è affatto detto che ci sia. E tra queste l’ipotesi di Schifani è quella che appare più solida. Ma sia chiaro, ogni scenario è realizzabile solo se Berlusconi si convince che può essere quello giusto. Nessuno di noi, tantomeno i vertici del partito, farebbe nulla senza il suo consenso”.