Pedofilia, Usa: la rivista dei gesuiti chiede le dimissioni del cardinal Sodano

Pubblicato il 13 Aprile 2010 - 19:59 OLTRE 6 MESI FA

Angelo Sodano

“C’è un cardinale la cui testa dovrebbe rotolare: Angelo Sodano. Le sue dimissioni sarebbero il miglior modo per ripudiare la sordida maniera con cui padre Marcial Maciel fu protetto per tanti anni a Roma”: scrive così il corrispondente dall’Europa della rivista dei gesuiti Usa ‘America’ Austen Ivereigh.

La richiesta di Ivereigh è stata fatta commentando l’inchiesta del National Catholic Reporter, che ieri ha puntato i riflettori sui legami tra Maciel, controverso fondatore dell’ordine dei Legionari di Cristo, e l’ex Segretario di Stato vaticano Sodano.

“Leggendo dei potenti legami di denaro e di famiglia tra i due uomini (il nipote di Sodano, Andrea, fu assunto da Maciel per costruire l’università della Legione a Roma) è adesso molto più facile capire che tipo di battaglia deve aver combattuto l’allora Cardinale Joseph Ratzinger per costringere Maciel a dimettersi nel 2004”, scrive Ivereigh su America.

Ieri il National Catholic Reporter aveva scritto nuovamente della vita di Maciel e dei suoi legami in vaticano, partendo dalla fine degli anni Cinquanta. In quel periodo, il sacerdote fu sospeso dalla Congregazione per i Religiosi in seguito a sospetti sull’uso di droga e pedofilia. In un secondo momento, tra la morte di Pio XII e Giovanni XXIII, fu però reintegrato dal cardinal Clemente Micara, vicario di Roma.  A lui Maciel, dieci anni prima, aveva dato ingenti somme di denaro.