Perina: “Mancano i soldi. Il Secolo d’Italia rischia di chiudere”

Pubblicato il 28 Ottobre 2010 - 17:32 OLTRE 6 MESI FA

La direttrice del "Secolo d'Italia", Flavia Perina

”Il Secolo d’Italia rischia di chiudere, aiutateci a salvarlo”. E’, in sintesi, l’appello lanciato dal direttore Flavia Perina che rivela: ”Dopo tre giorni di discussioni con il titolare del Comitato di Gestione Franco Pontone (che il 28 ottobre è stato ‘dimissionato’) e con il Comitato dei garanti della Fondazione An, la direzione del ‘Secolo’ prende atto del rifiuto di garantire, come da cinquant’anni a questa parte, i fondi necessari a consentire l’uscita del giornale: una anticipazione modesta – 700mila euro – necessaria a ‘coprire’ gli ultimi mesi dell’anno in attesa del versamento dei contributi per l’editoria”.

Secondo Perina ”è evidente, anche perché diversi dirigenti della ex An lo hanno espressamente dichiarato, che il vero problema non sono i soldi, ma la linea politica del giornale: c’è chi non concepisce l’esistenza a destra di una voce libera, che non si unisce al coro berlusconiano”.

Tra l’altro, prosegue il direttore, ”negli ultimi due anni, il ‘Secolo’ ha portato a termine una impegnativa ristrutturazione con il dimezzamento del debito, il varo dell’edizione on line e un notevole aumento di copie vendute e abbonamenti, in particolare negli ultimi mesi”.

Il direttore del quotidiano rileva come ”senza a l’anticipazione di fondi da parte di An il Secolo va verso una rapida chiusura, perché non è in grado già adesso di fare fronte agli impegni economici quotidiani”.

La direzione e la redazione del ‘Secolo’ fanno appello ai colleghi, ai dirigenti e ai militanti del Pdl più sensibili al tema della libertà di stampa, a tutti coloro che hanno a cuore la sopravvivenza di questa storica testata, perché sostengano il giornale, la sua indipendenza e la sua dignità”.