Pietro Benassi chi è: il sottosegretario di Conte con delega ai servizi segreti (con Wikipedia solo in tedesco)

di Alberto Francavilla
Pubblicato il 22 Gennaio 2021 - 10:19 OLTRE 6 MESI FA
Pietro Benassi, chi è il sottosegretario di Conte con delega ai servizi segreti (con Wikipedia solo in tedesco)

Pietro Benassi, chi è il sottosegretario di Conte con delega ai servizi segreti (con Wikipedia solo in tedesco) (Foto Ansa)

Pietro Benassi è il sottosegretario con delega ai servizi segreti. Fin qui, la notizia ufficiale. Ok, ma chi è Pietro Benassi? Perché Giuseppe Conte l’ha scelto per un posto tanto delicato? Intanto partiamo da una curiosità internettiana: Benassi non ha una pagina Wikipedia. O meglio ce l’ha, ma non in italiano.

Su di lui c’è una pagina Wikipedia in tedesco. Chissà in quanti l’avranno cercato su Google dopo la nomina. E si saranno imbattuti in una pagina in italiano, ma non su di lui. Bensì sotto la voce “Ambasciatori italiani” di Wikipedia.

Detto questo, Benassi è considerato un uomo di fiducia di Conte. E non potrebbe che essere così, dato l’incarico che il premier gli ha affidato. Si tratta di un diplomatico di professione, che ha lavorato a lungo a Berlino (da cui la spiegazione al Wikipedia in tedesco). E che ha accompagnato l’attuale presidente del Consiglio in diverse battaglie in Europa.

Perché Conte ha scelto Pietro Benassi?

Benassi è stato Capo di gabinetto dei ministri degli Esteri Emma Bonino e Federica Mogherini. E’ considerato pertanto un diplomatico di fascia A. Un uomo di massima fiducia del capo del governo ma anche su un profilo che, al Pd, non può dispiacere.

La cessione della delega concretizza la “mano tesa” di Conte al dialogo sul nodo dell’intelligence proprio mentre Matteo Renzi sta riunendo i gruppi Iv. E’ una scelta “politica” che arriva in una giornata di sostanziale impasse nelle trattative per il gruppo di costruttori. Una scelta con cui, tuttavia, Conte non cede su un punto: destinare la delega ad una personalità di massima fiducia. Una fiducia costruita nei due anni e mezzo di lavoro a Palazzo Chigi di Conte con il suo consigliere diplomatico.

Chi è Pietro Benassi: curriculum e carriera diplomatica

Ed è nel governo M5S-Lega che Benassi fa valere il suo curriculum europeista e merkeliano. Forte dell’esperienza da ambasciatore italiano a Berlino, Benassi fa infatti da primo collegamento tra il premier di un governo (quello con Salvini) non certo ben visto a Bruxelles e la cancelliera tedesca.

E da lì in poi il sodalizio con Conte non si è mai affievolito. Un sodalizio fatto anche di una collaborazione strettissima coltivata in questi trenta mesi, ma di certo non di legami politici. Il link fra l’ormai ex consigliere diplomatico di Palazzo Chigi e il M5S è pressoché inesistente, infatti.

E la carriera di Benassi, 62 anni, romano d’origine e romanista di fede calcistica, è stata tutta nella diplomazia. Prima di essere ambasciatore a Berlino (dal 2014 al 2018) e di fungere da capo di gabinetto alla Farnesina, Benassi è stato ambasciatore a Tunisi, dal 2009 al 2013, ovvero nei turbolenti mesi della Primavera araba.

La sua carriera inizia al dipartimento affari economici della Farnesina, per poi fare tappa a Cuba e a Varsavia. Con Conte, invece, è a Bruxelles che Benassi affronta i dossier più delicati, da quello dell’immigrazione, alla manovra – invisa dai falchi – in cui furono varati reddito di cittadinanza e quota 100.

Fino all’ultima sfida del Next Generation Ue. A lui, ora, spetterà guidare uno dei rami del governo finito più nel mirino dell’opposizione e di Iv. A cominciare dal caso della missione segreta in Italia del General Attorney dell’amministrazione Trump William Barr per il caso Russiagate.