Poliziotti manifestano contro il governo: “Sistema di sicurezza rischia il collasso”

Pubblicato il 13 Dicembre 2010 - 12:54 OLTRE 6 MESI FA

Il sistema sicurezza rischia il collasso. L’allarme lo lanciano i sindacati di polizia e vigili del fuoco che stanno manifestando davanti a Montecitorio. Senza una risposta chiara, annunciano, ”siamo pronti ad una contestazione permanente e dannosa per la credibilità del governo”. Sono alcune centinaia i rappresentanti delle forze dell’ordine con bandiere e striscioni di fronte alla Camera.

I sindacati sottolineano, in particolare, ”la gravità della misura contenuta nel decreto Tremonti, nella parte in cui obbliga al tetto salariale individuale fissato al 31 dicembre, che limiterà l’operatività del settore in relazione alla crescente richiesta di servizi di sicurezza e di soccorso pubblico che il Paese promana”. Oggi, aggiungono, ”se non avremo una risposta concreta alle esigenze rappresentate per la sicurezza e per i suoi operatori, il governo sancirà definitivamente il tradimento nei confronti delle donne e degli uomini in divisa, ma anche un solco insanabile tra questo mondo e l’azione che sta portando avanti”.

In pratica, spiega Claudio Giardullo, segretario del Silp-Cgil, ”dal 31 dicembre si fissa il tetto massimo agli straordinari degli operatori di polizia, col rischio che se uno lavora di piu’ non venga pagato: e’ uno sfruttamento inaccettabile”. Questo Governo, aggiunge, ”da un lato continua ad accreditarsi i risultati che sono della polizia nel contrasto alla criminalita’, dall’altro ci taglia i fondi: ben 1 miliardo e 600 milioni di euro tra le manovre 2008 e 2010”.

Da parte sua, Nicola Tanzi, segretario del Sap, ”ricorda che il governo si era impegnato su un emendamento che modifica il decreto Tremonti limitando l’operatività dei poliziotti, ma poi la misura e’ stata vergognosamente ritirata ed oggi l’operatività delle forze dell’ordine e’ a rischio, cosi’ come la sicurezza dei cittadini. Chiediamo che l’emendamento venga riproposto domani nella discussione al Senato”. Enzo Letizia, segretario dell’Associazione nazionale funzionari di polizia, rimarca che ”la provincia italiana di notte e’ terra di nessuno” e lancia una proposta: ”si riconvertano immediatamente i 4 mila militari dell’operazione ‘Strade Sicure’ in forze di polizia, cosi’ sara’ possibile parzialmente far fronte al buco di 18 mila uomini che mancano negli uffici operativi”.