Pollica, l’ombra della Camorra dietro l’omicidio del sindaco Vassallo. Ora indaga l’Antimafia

Pubblicato il 7 Settembre 2010 - 15:42 OLTRE 6 MESI FA

Angelo Vassallo, il sindaco di Pollica trovato morto

Ora sarà l’Antimafia (per l’esattezza la Dda di Salerno) ad indagare sulla morte di Angelo Vassallo. Gli investigatori ritengono quindi che dietro l’omicidio del sindaco di Pollica (Salerno), ci possa essere l’ombra della criminalità: ”Ci sono elementi che suggeriscono un coinvolgimento della Dda. E’ stata una decisione congiunta”, ha dichiarato il procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Vallo della Lucania, Giancarlo Grippo, alla sua uscita dal Palazzo di giustizia di Salerno, dove si e’ tenuto un vertice tra investigatori e magistrati inquirenti.

La decisione segue le dure parole di Claudio Vassallo, fratello della vittima, che aveva rivelato ai microfoni di Sky Tg 24 che ”due, tre giorni prima di essere ammazzato mio fratello mi aveva detto che esponenti delle forze dell’ordine erano in combutta con personaggi poco raccomandabili”.

”Ci sono delle lettere scritte – ha aggiunto il fratello della vittima – sia al comando provinciale che a quello generale di Roma senza nessuna risposta. Lo hanno lasciato solo e abbandonato”. Quanto al possibile movente all’origine dell’efferato omicidio, Claudio Vassallo ha indicato due piste: ”Penso o a interessi sul porto oppure a certi problemi di droga che ci sono stati ad Acciaroli questa estate per i quali mio fratello aveva chiesto aiuto alle forze dell’ordine e non glielo hanno dato”.