Polverini senza limiti: 53 delibere per 85 milioni, “ordinaria amministrazione”

ROMA – La giunta di Renata Polverini ha approvato 53 delibere per 85 milioni di euro: è bastata una breve riunione mercoledì 17 ottobre e un’altra pagina di “ordinaria amministrazione” è stata scritta dal governo fantasma della Regione Lazio. Un’altra prova della “vitalità” della governatrice, che fra un’ospitata in tv e uno shopping con l’auto blu contromano in via del Corso, continua a fare il bello e il cattivo tempo in via della Pisana.

Nelle 53 delibere, “stanate” dal Messaggero, non c’è traccia di quella in cui si indica la data delle elezioni (guarda i manifesti anti-Polverini a Roma “Frangetta nera, facce vota’”), mentre ci sono i fondi per le piccole imprese, cinque milioni di euro per il nuovo polo del Bambin Gesù a San Paolo Fuori le Mura o il cambio di destinazione d’uso – da industriale a commerciale – per alcune aree di Castel Romano.

Attacca Esterino Montino, capogruppo del Pd alla Regione Lazio:

“Un fiume di fondi pubblici destinato da una Giunta fantasma a progetti e iniziative che in più di qualche caso appaiono molto sospette: 50 milioni di euro per la sanità, mentre altri 27 per coprire i buchi del Cotral e ricostituire il capitale sociale azzerato in due anni e mezzo di malgoverno. Nello stesso tempo le Asl Roma F, Roma H e l’azienda sanitaria locale di Viterbo sono state commissariate”.

Replica dell’assessore al Bilancio, Stefano Cetica: «Se l’opposizione pensa che l’amministrazione della Regione si debba fermare di fronte alle sue sceneggiate, alle finte dimissioni o alle ridicole occupazioni, sbaglia di grosso perché tutto quello che sarà necessario per le imprese, i lavoratori e la salute dei cittadini del Lazio sarà fatto, nel rispetto della legge, sino all’ultimo giorno in cui resterà in carica». 

E Renata Polverini ha rivendicato: «Abbiamo deliberato il rifinanziamento del Fondo per la patrimonializzazione delle imprese, gestito da Sviluppo Lazio, con 20 milioni che si aggiungono ai 10 già stanziati l’estate scorsa ed in via di esaurimento. Inoltre sono state avviate le procedure per la definizione del bando sulle reti di impresa che vedrà stanziati 50 milioni di euro entro la fine del mese». Ma Luigi Nieri di Sel ribatte: «L’unico atto che i cittadini aspettano, invece, tarda ad arrivare, ossia l’indizione di nuove elezioni».