Pompei. Gli storici dell’arte: “Ecco perché Bondi deve dimettersi”

Pubblicato il 3 Dicembre 2010 - 11:04 OLTRE 6 MESI FA

In un intervento pubblicato oggi sul Corriere della Sera, la Consulta universitaria nazionale per la storia dell’arte punta il dito contro le ”molte responsabilità del ministro Bondi” e si ”associa” alle ”richieste di dimissioni” del titolare del dicastero dei Beni Culturali. “Il crollo della copertura della ‘domus’ dei gladiatori di Pompei ha messo davanti agli occhi di tutto il mondo una situazione di degrado oramai giunta al limite estremo”.

L’appello, si legge nella lettera inviata al quotidiano, ”sottoscrive le analoghe mozioni di denuncia promosse da un gruppo di soprintendenti e funzionari archeologi e dall’Associazione nazionale dei tecnici per la tutela dei beni culturali e ambientali con l’appoggio di altre associazioni”.

Sul crollo della copertura della ‘domus’ dei gladiatori di Pompei, la Consulta afferma che ”tra le molte responsabilità del ministro Bondi appaiono particolarmente rilevanti l’aver trascurato la tutela in favore di una pretesa valorizzazione mediatica e commerciale; il disprezzo verso le competenze tecniche presenti all’interno del suo ministero e l’incapacita’ di favorirne il ricambio; il ricorso indiscriminato al discutibile istituto del ‘commissario’; il vagheggiamento di una figura manageriale da contrapporre a quella del soprintendente”.