Premio Nobel per la Pace a Matteo Salvini? La proposta dei sovranisti tedeschi
Pubblicato il 20 Giugno 2019 - 18:44 OLTRE 6 MESI FA

Premio Nobel per la Pace a Matteo Salvini? La proposta dei sovranisti tedeschi
ROMA – Il premio Nobel per la Pace a Matteo Salvini. La singolare proposta arriva da Beatrix von Storch, vicecapogruppo di Alternativa per la Germania (AfD) al Bundestag, che al vicepremier italiano vorrebbe vedere assegnato il prestigioso riconoscimento per il suo “grande contributo alla sicurezza e alla stabilità dell’Europa”. Di più. Secondo l’esponente del partito populista di destra tedesco alleato della Lega in Ue, Salvini “ha condotto una politica efficace di stabilità per l’Europa e per il salvataggio di migliaia di vite, un esempio che gli altri dovrebbero seguire”.
La proposta è stata presentata durante un’intervista a Punto Europa, trasmissione di Tg parlamento che verrà trasmessa il prossimo 22 giugno su Rai 2. Von Storch, che è stata un’eurodeputata ma ha lasciato il Parlamento europeo dopo aver vinto un seggio nelle elezioni nazionali tedesche del 2017, ha poi spiegato che “chiudendo le frontiere dell’Italia, Salvini ha fermato con successo l’immigrazione clandestina in Europa e l’industria del traffico di migranti, mostrando quali politiche oneste e determinate si possono ottenere”.
“L’industria dei profughi con le sue navi non deve continuare a fare affari sporchi con la speranza di arrivare in Europa”, ha concluso l’esponente del partito populista.
A differenza degli altri premi Nobel, quello per la Pace è l’unico che viene assegnato in Norvegia e non in Svezia: la cerimonia si tiene ad Oslo. Il vincitore viene scelto dal Comitato per il Nobel norvegese, composto da cinque persone scelte dal Parlamento di Oslo. Il Comitato chiede richieste di suggerimenti per possibili candidati ad ex componenti, parlamentari di vari Stati, membri della Corte di Giustizia dell’Aja, docenti di diritto internazionale, esperti ed ex premi Nobel. Le segnalazioni devono pervenire entro il primo febbraio. Le segnalazioni vengono poi esaminate da alcuni esperti e dopo una prima selezione si passa al voto finale e all’assegnazione che arriva a ottobre.
Il che farà tirare un sospiro di sollievo ai detrattori di Salvini: è chiaro che la proposta dei sovranisti tedeschi non è altro che una provocazione, essendo impraticabile perché fuori tempo.