Presidente della Repubblica, FOTO e cronaca della terza votazione

di Antonio Sansonetti
Pubblicato il 30 Gennaio 2015 - 15:35 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Elezioni presidente della Repubblica, cronaca in diretta della terza votazione. Notizie, foto, tweet e curiosità dalla Camera dei deputati, dove i 1.009 grandi elettori stanno votando per il successore di Giorgio Napolitano, l’ultima con il quorum dei due terzi (673 voti su 1.009). DIRETTA VIDEOCOMPOSIZIONE DEI 1.009 GRANDI ELETTORI – RISULTATI TERZA VOTAZIONESECONDA VOTAZIONEPRIMA VOTAZIONE.

19.15 – Cresce il voto dei siciliani: a Marcello Gualdani e Pippo Pagano, senatori siciliani di Ap, sono andati 18 voti (11 Pagano 7 Gualdani). Alla seconda erano stati 17, alla prima 9.

19.04 – Vittorio Feltri in crescita costante: 49 alla prima, 51 alla seconda, 56 alla terza. Mentre in calo costante Luciana Castellina 37 alla prima, 34 alla seconda, 33 alla terza. Sulla carta Feltri ha 46 voti (Lega+FdI), Castellina 34 (Sel).

19.01 – Su Ferdinando Imposimato M5S sembra sempre più unito. Su 129 grandi elettori alla prima votazione hanno seguito l’indicazione del Movimento in 120, alla seconda in 123, alla terza in 126. Parallelamente in lievissimo calo i voti per Rodotà, che è il nome dei dissidenti M5S: 23 alla prima, 22 alla seconda, 22 alla terza.

19.00 – Schede bianche in costante diminuzione: alla prima votazione 538, alla seconda 531, alla terza 513.

18.50 – Appuntamento con la quarta votazione alle 9.30 di sabato 31 gennaio.

18.45 – Claudio Martelli in diretta su SkyTg24, a proposito di quello che chiedono quelli di Area Popolare (Ncd-Udc) da Renzi, per convincerli a votare Mattarella: “Si aspettano un po’ di vaselina”.

18.40 – Dopo che il pressing su Alfano sembra dare l’effetto sperato, Renzi ricambia il favore consegnando alle agenzie di stampa questa dichiarazione: “Auspico si determini la più ampia convergenza possibile su Mattarella per il bene comune dell’Italia”. È l’appello che il premier rivolge ai partiti di maggioranza e opposizione sottolineando che “è una scelta che interpella tutti e non solo un partito”.

18.35 – Tweet di @nonleggerlo: “++ Scomparsi gli ombrelli di cortesia della Camera, una decina di Pierre Cardin. (@mattiafeltri) #Quirinale2015 #nonrassegna”

18.20 – Renzi in pressing su Alfano: se non vota per Mattarella è in discussione il ruolo di Ncd nel governo e la sua poltrona di ministro dell’Interno.

18.05 – Fumata nera: anche alla terza votazione nessun candidato potrà raggiungere i 673 voti necessari per essere eletto presidnete della Repubblica

17.57 – Tre voti per Antonio Palmieri che è un deputato di Forza Italia, milanese, classe 1961, membro del comitato di presidenza di Forza Italia.

17.55 – Un voto per lo scrittore Fulvio Abbate.

17.54 – Mara Carfagna: “Per ora restiamo sulla decisione di votare scheda bianca”. Brunetta conferma.

17.53Lucio Barani è un senatore del GAL (Grandi autonomie e libertà), ex craxiano.

17.52 – Anche oggi un voto per “Ferilli Sabrina”

17.50 – I voti per Francesco Guccini sono tre.

17.30 – Inizia lo scrutinio.

17.11 – Faccia a faccia duro fra Matteo Renzi e Angelino Alfano.

17.00 – Comunicato duro dell’ala Fitto di Forza Italia: “Leggo dalle agenzie di una fantomatica riunione dei cosiddetti ‘uffici di presidenza’ dei gruppi parlamentari di Senato e Camera. È una ottima iniziativa solo se è un preannuncio di dimissioni e azzeramento. In caso contrario, è una ennesima riunione autoreferenziale e priva di legittimazioni”.

16.24 – “Il punto è politico”, non riguarda la persona di Mattarella. Il ministro Boschi mi ha convinto? “No, non mi ha convinto”. Lo afferma il capogruppo Ap al Senato Maurizio Sacconi. “Il punto è che c’è un cambio di maggioranza”, il Pd “ha vestito con la divisa dei Soviet un giudice costituzionale democristiano”, aggiunge.

16.23 – Un voto a Igor Attila per il Quirinale, il commissario al comando della sezione “crimini sportivi” creatura del giornalista-scrittore Paolo Foschi. Igor Attila, in una serie di romanzi, è un commissario ed ex pugile frustrato, medaglia d’argento alle Olimpiadi di Seul del 1988.

16.02 –  Su Twitter c’è un account falso di Sergio Mattarella: “Seggio Mattarella“. Il profilo – nato con tempismo il 28 gennaio – si chiama appropriatamente @mattarellum, come la legge elettorale che appunto prende il nome dal candidato in pectore al Colle più alto. L’account – chi lo gestisce per adesso fa sfoggio di una satira molto soft – conta già oltre 1.600 follower. Uno dei tweet più graditi recita: “Avviso per i gufi: sono ignifugo, non mi brucia nessuno!”.

15.46Landini: “Se fossi in Parlamento voterei Mattarella come presidente della Repubblica. Considero che sia la figura adatta, con l’autonomia necessaria per far applicare e far rispettare i principi della nostra Costituzione. E in più – prosegue Landini – in un momento di distacco e di sfiducia delle persone dalla politica, considero l’etica e la moralità con cui Mattarella ha fatto politica un punto e una qualità molto importanti”.

15.44 – “Il MoVimento 5 Stelle, contrariamente alle voci fatte circolare artatamente dai partiti per scombinare le carte, non sta votando Sergio Mattarella alla terza chiama”. Lo precisano i gruppi parlamentari di Camera e Senato del M5S. “Il Movimento 5 Stelle si riserva di valutare se, dal quarto scrutinio in poi, sottoporre alla Rete una votazione lampo” concludono.

15.43 – Appello per Mattarella del governatore siciliano Rosario Crocetta: “È una occasione storica. Mattarella è un uomo colto, democratico, fedele alla Costituzione, rispettoso dello statuto autonomistico della Sicilia, sulla sua pelle, come tanti altri siciliani e italiani, ha vissuto la lotta alla mafia – dice il governatore – Domani può diventare concretamente presidente della Repubblica, sono convinto che la maggior parte dei grandi elettori siciliani, nel segreto dell’urna, sarà fedele alla Sicilia che nei secoli ha subito umiliazioni, soprusi e violenze e che oggi ha davanti a sé una grande occasione di riscatto con l’elezione di Mattarella. Ecco perché faccio appello a tutti di votare Mattarella con l’orgoglio di essere siciliani, sono convinto che ce la faremo”. E i 17 voti per Gualdani e Pagano potrebbero essere interpretato come un segnale dei siciliani.

15.19 – Nella seconda votazione per eleggere il presidente della Repubblica i voti dispersi sono stati 61 e non 143, come inizialmente comunicato: lo ha reso noto ai grandi elettori la presidente della Camera Laura Boldrini spiegando che si è trattato di un “mero errore materiale”.

15.13 – È iniziata la terza votazione.

15.00 – I risultati della seconda votazione. Presenti e votanti: 953 – Quorum: 673 – Schede bianche 531 – Ferdinando Imposimato 123 – Vittorio Feltri 51 – Luciana Castellina 34 – Emma Bonino 23 – Stefano Rodotà 22 – Sabelli 14 – Gualdani 10 – Pagano 7 – Versace 6 – Prodi 5 – Severino 5 – Sergio Mattarella 4 – Antonio Razzi 4 – Sangalli 4 – Greggio 3 – Guerra 3 – Messina 3 – Barani 3 – Bersani 2 – Cimmino 2 – Finocchiaro 2 – Frattini 2 – Marinetti 2 – Scognamiglio 2. Voti dispersi 61 – Schede nulle 26.

Ansa