”Sarebbe sbagliato sottovalutare l’accaduto: il disagio espresso da Stefania Prestigiacomo nei confronti di un partito nel quale, troppo spesso, si preferisce, per fretta o disattenzione, non prestare ascolto alle idee diverse, è molto diffuso”. A sostenerlo è il ministro per le Pari Opportunità, Mara Carfagna, che così commenta le dichiarazioni della collega di governo.
“Spero che il ministro Stefania Prestigiacomo ci ripensi e resti nel Popolo della libertà. Se così non fosse la perdita sarebbe soprattutto per il partito, che vedrebbe allontanarsi un’esponente molto radicata, un’ottima parlamentare, un ministro dalle capacità indiscusse, riconosciute anche al di fuori dai confini del centrodestra, e dimostrate, tra l’altro, ancora questa mattina durante il Consiglio dei ministri”, prosegue il ministro per le Pari Opportunità.
“Sono certa che il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, come sempre ha fatto, sarà capace di trovare una soluzione ai problemi posti dalla collega, ma, allo stesso tempo, sogno un partito che sia in grado di sintetizzare da solo punti di vista diversi, pronto ad assorbire le differenze piuttosto che a enfatizzarle, che abbia voglia di costruire consenso invece di soffiare sul fuoco ed, eventualmente, bollare posizioni politiche come ‘capricci’, magari ‘da donne'”, conclude il ministro.
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