Primarie, ballottaggio: cambiano regole all’estero, vota solo chi è già iscritto

Pubblicato il 30 Novembre 2012 - 11:37 OLTRE 6 MESI FA
Primarie, ballottaggio: estero, vota solo chi è già iscritto. Niente giustifica (foto Ansa)

ROMA – Primarie Pd, ballottaggio: può votare chi non ha votato al primo turno? In Italia si, ma all’estero no. Regole diverse, a quanto pare. La oramai famosa giustifica chiesta (e ottenuta) dai sostenitori di Renzi prima appare, subito dopo scompare. Mentre qui però i comitati si sono “scannati” sulla questione, quanto avvenuto per il voto all’estero è sinora passato in sordina. Eppure la delibera è stata decisa il 27 novembre.

Infatti sul sito ufficiale di Italia Bene Comune sono state pubblicate due circolari, una di seguito all’altro, che danno indicazioni diverse. Sulla prima, identificata come delibera numero 23, c’è scritto:

“Sono ammessi al voto ai seggi tutti gli elettori iscritti e/o votanti al primo turno e in possesso del Certificato di elettore del Centro sinistra rilasciato per il primo turno, completo del cedolino relativo alla giornata del ballottaggio, in mancanza del quale non è possibile essere ammessi al voto. Possono altresì richiedere la registrazione ed essere ammessi al voto coloro che, recandosi al seggio all’estero, certifichino l’impossibilità, per motivi di salute o di lavoro, ad essersi registrati all’Albo degli elettori entro il 25 novembre 2012. Il competente Ufficio elettorale e seggio, all’unanimità e in raccordo almeno telefonico con il Coordinamento Paese, decide se ammettere o meno la registrazione all’Albo degli elettori e concedere il relativo diritto di voto e mette agli atti la certificazione prodotta dall’elettore. È inoltre compito del competente Ufficio elettorale registrare i nuovi elettori all’Albo”.

Sulla seconda, che si chiama delibera numero 23 bis, il riferimento alla possibilità di presentare giustifica invece svanisce del tutto:

“Sono ammessi al voto ai seggi tutti gli elettori iscritti e/o votanti al primo turno e in possesso del Certificato di elettore del Centro sinistra rilasciato per il primo turno, completo del cedolino relativo alla giornata del ballottaggio, in mancanza del quale non è possibile essere ammessi al voto”

E non c’è dubbio che questa delibera sia successiva alla prima, perché nel titolo c’è scritto chiaro e tondo: SOSTITUISCE LA N. 23

Ma di questa circolare finora non si è parlato: forse perché il voto all’estero difficilmente sarà decisivo. Forse perché i renziani sanno che tra gli italiani all’estero Vendola riscuote molti consensi. E se i vendoliani votano Bersani…