Primarie, Bersani sfida Renzi: “Dica la parola destra”

Pier Luigi Bersani e Matteo Renzi dopo il confronto tv (foto Ansa)

SIENA – La destra esiste e Pier Luigi Bersani sfida Matteo Renzi a pronunciarne il nome.  ”Noi – dice il segretario durante un incontro a Siena con i suoi sostenitori in vista del ballottaggio delle primarie di domenica – non abbiamo bisogno del fuoco amico perché  in giro ce n’è molta di gente che non ci vuole al governo”. ”Il nostro primo problema – ha aggiunto – è la destra, che esiste, e come esiste. Vorrei che questa parola la pronunciasse anche il mio competitore”.

Il segretario del Pd ha ribadito il concetto anche durante un comizio ad Empoli, dove ha aggiunto anche una delle sue metafore. Riferendosi alla destra Bersani ha spiegato: ”Adesso è un po’ scombinata, ma c’è. Non vederla è come non vedere una mucca nel corridoio”. Bersani ha poi ironicamente bacchettato il proprio schieramento spiegando: ”E’ un anno che Berlusconi è caduto, ma avete mai sentito parlare di una riunione del Pdl in cui hanno discusso chiedendosi se hanno sbagliato qualcosa? Se fosse successo a noi ci sarebbe stato un anno di discussioni. Noi ci diamo sempre la colpa, loro se ne fregano”.

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