Mancano due giorni alle primarie per scegliere il candidato del centrosinistra alle prossime elezioni per il Comune di Milano. E il dato più rilevante che emerge dai sondaggi è l’alto numero degli indecisi: ben il 15 per cento , secondo l’indagine Swg riportata dal Corriere della Sera, addirittura il 37 per cento secondo 8il sondaggio di IPR Marketing.
Quel che è chiaro è che, tra i quattro candidati (l’architetto Stefano Boeri, il giurista Valerio Onida, l’ambientalista Michele Sacerdoti e l’avvocato Giuliano Pisapia) i più favoriti sono Boeri e Pisapia.
Il sondaggio IPR Marketing di ieri, 11 novembre, dava l’architetto in vantaggio sull’avvocato, con il 44 per cento rispetto al 42 di Pisapia. In ogni caso, sarà un testa a testa fra i due, considerato che gli altri due sfidanti avevano Onida l’11 per cento dei favori degli intervistati e Sacerdoti il 2 per cento. Questo però appunto secondo IPR.
Perché secondo i rilevamenti di Swg ad essere in testa è Pisapia, con il 45 per cento, seguito da Stefano Boeri dato al 42 per cento, poi Valerio Onida con l’11 per cento e Michele Sacerdoti con il 2 per cento.
A confermare l’ipotesi testa a testa è anche il vicesindaco di Milano Gabriele Albertini che, intervistato ieri alla trasmissione radiofonica “Un giorno da pecora” ha anche aggiunto che, tra i quattro, voterebbe Onida.
Proprio il costituzionalista ieri ha annunciato che metà della sua eventuale giunta sarà composta di donne. “Vorrei donne in ruoli istituzionali, politici ed economici a guidarci, a progettare, a partecipare e portare un universo “femminile”, per scardinare l’immaginario di una società fortemente impregnata di canoni solo maschili”.
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