Primarie a Napoli, Ranieri a Bersani: “Sbagliato il commissariamento”
NAPOLI – ”Bersani e la segreteria nazionale riconsiderino il commissariamento del Pd provinciale di Napoli, che considero una decisione politicamente avventata, improvvida, sbagliata, incomprensibile”. Lo ha detto Umberto Ranieri, candidato alle primarie di Napoli del centrosinistra, in un incontro con la stampa nella sede del suo comitato elettorale.
Ranieri ha auspicato che per uscire dall’impasse delle polemiche sulle presunte irregolarità nel voto si possa ”aprire una discussione all’interno del partito nazionale con i rapresentanti territoriali”, avvertendo però che ”non potrà esserci una delega ad altra sede per decidere su cosa fare se non con il coinvolgimento degli organi dirigenti napoletani”.
Tornando sull’invio del commissario Andrea Orlando al posto del segretario provinciale Nicola Tremante, Ranieri ha sottolineato: ”Mi auguro non sia una ritorsione per la limpidezza con cui Tremante ha parlato di come sono andate le cose durante le primarie”.
Sul commissariamento del Pd provinciale, Ranieri ha aggiunto che la decisione è ”lesiva dello statuto del partito e inaccettabile quindi anche sul piano procedurale”. ”Ora toccherà agli organismi dirigenti di Napoli valutare la situazione – ha aggiunto Ranieri – perché la segreteria provinciale esiste, abbiamo già detto che discuteremo con Bersani nei prossimi giorni su questo”.
Il dialogo con l’Udc. Il dialogo con Casini resta aperto. Lo ha detto Umberto Ranieri commentando le dichiarazioni del leader dell’Udc secondo cui se lui fosse stato il candidato sindaco a Napoli, l’Udc avrebbe appoggiato il centrosinistra alle elezioni amministrative. ”Ringrazio Casini per la fiducia – ha detto Ranieri – e su questo spero e sono certo che rifletterà il segretario Bersani. Per costruire le condizioni di una svolta a Napoli io non escludo che ci si possa ancora incontrare con tante forze e quindi anche con quelle rappresentate da Casini”.
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