Primarie Pd, accuse brogli in Calabria: “Per renziano un voto ogni 27 secondi”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 18 Febbraio 2014 - 09:05 OLTRE 6 MESI FA
Primarie regionali Pd, vince renziano Ernesto Magorno a Diamante: accuse brogli

Primarie regionali Pd, vince renziano Ernesto Magorno a Diamante: accuse brogli

DIAMANTE (COSENZA) – Primarie per i segretari regionali del Pd con accuse di brogli, non solo in Campania e Liguria: riferisce Tommaso Ciriaco su Repubblica che a Diamante, in provincia di Cosenza, ci sarebbe stato “un voto ogni 27 secondi per il candidato renziano, Ernesto Magorno, 1.500 voti in 12 ore. E i cuperliani, che sostenevano Massimo Canale, annunciano ricorsi.

I voti dei 1.567 elettori delle Primarie di Diamante sono stati spartiti così: 49 voti per il civatiano Mimmo Lo Polito, 12 per Canale, 4 per l’indipendente Bruno Villella e 1.512 per Magorno. E le operazioni di voto al seggio, scrive Ciriaco, sono state “velocissime”.

A mettere in discussione la regolarità del voto è Canale, che in una nota del suo Comitato scrive:

“Magorno conoscerà bene le “salvifiche” performance della sua lista a Diamante, suo paese natale, e Belvedere Marittimo dove è riuscito ad incassare un voto ogni 27 secondi, scongiurando così la vittoria di Canale. Chi ha dimestichezza con le primarie sa bene che tra le operazioni di identificazione, registrazione e voto non trascorrono secondi, ma minuti. Tanti. Non potevamo, dunque, non segnalare tali e altre anomalie alla Commissione che dovrà esprimersi e verso cui nutriamo profonda fiducia e massimo rispetto”.

Alcuni capolista della lista Canale hanno presentato ricorso: chiedono di annullare l’esito del seggio di Diamante.

Anche lo stesso Magorno ha presentato ricorso per presunte irregolarità in alcuni seggi. Ma nel frattempo si proclama vincitore. 

“Sono sereno nella certezza di aver conseguito già al primo turno il risultato che mi consentirà di essere segretario, anche alla luce di alcuni ricorsi presentati dalla nostra lista e sui quali vi è la consapevolezza e la piena convinzione di essere nel giusto. Con altrettanta tranquillità attendo, comunque, che la commissione regionale di garanzia valuti tali ricorsi”.