Primarie Pd, Bindi: "Sono utili ma vanno corrette"

Pubblicato il 6 Marzo 2012 - 08:13 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – ''Mi sembra che sia giunto il momento per fare una riflessione sulle primarie. Sono senz'altro uno strumento importante che dobbiamo continuare a sfruttare ma bisogna correggere le regole''. Lo afferma il presidente del Partito Democratico, Rosy Bindi, intervistata dal Corriere della Sera.

Le modifiche cui si riferisce Bindi riguardano la possibilita' di ''far iscrivere chi vuole partecipare ad apposite liste degli elettori, come si fa negli Stati Uniti. E poi – aggiunge – soprattutto bisogna passare al doppio turno''.

Si dovrebbe arrivare ad una condizione in cui ''il candidato del centrosinistra sia scelto da almeno il 50 per cento di chi vota alle primarie e non dal 30 come e' accaduto a Palermo''.

In un discorso politico piu' allargato, Bindi ricorda che in tutte le primarie ''si e' rafforzata'' l'allenza sancita con la foto di Vasto che ritrae Bersani, Vendola e Di Pietro e aggiunge di voler lavorare per ''un'alleanza piu' larga che guarda sia alla nostra sinistra che al centro''.

''Sono favorevole sia ad una convocazione della direzione ma anche dell'assemblea nazionale – aggiunge – per fare chiarezza sul programma del Pd e sulla sua collocazione politica''.