Primarie Pd. Staff Renzi: “Bersani, chi paga i tuoi sms?” Polemica da 300 euro

Pubblicato il 8 Novembre 2012 - 18:09 OLTRE 6 MESI FA
Sms del comitato Bersani 2013, pubblicato da Riccardo Puglisi su Twitter

ROMA – Primarie Pd: chi paga gli sms di Pier Luigi Bersani? Nel giorno successivo alla pubblicazione online dei finanziamenti alla campagna “Bersani 2013”, gli uomini di Matteo Renzi provano a prendere in castagna il segretario del Pd, chiedendo se gli sms inviati dal comitato “Bersani 2013” siano pagati dal partito o dai fondi personali del candidato.

In prima linea c’è Lino Paganelli, responsabile delle feste Pd (ricordate la polemica fra Grillo, il Pd e Benigni?) e delegato al coordinamento nazionale di Matteo Renzi: “Chi ha pagato i messaggi inviati agli iscritti del Pd con l’intestazione ‘Bersani 2013’? E quanto hanno speso?Se i messaggi sono stati pagati dal comitato Bersani nulla questio. Diversamente, se finanziati dal partito, l’intestazione doveva essere rispettosa dei tre candidati Pd in corsa”.

La risposta a Paganelli è scritta nella rendicontazione pubblicata su “Bersani 2013”. Una cifra che inquadra le dimensioni della questione. In “invio sms” sono stati spesi, al 7 novembre 2012, 300 euro. Gli sms, con l’intestazione “Bersani 2013”, invitano ad andare a votare alle primarie. Riccardo Puglisi, politologo con un blog su Linkiesta, ha pubblicato su Twitter la foto del messaggino, chiedendosi chi abbia fornito il suo numero al comitato del segretario pd.

In totale Bersani, tra bonifici bancari e sottoscrizioni on line, dichiara 33.330 euro di finanziamenti (alle 17.35 dell’8 novembre 2012).

Nella sezione “fai il pieno al camper” del sito www.adessopartecipo.it, Renzi dichiara di aver ricevuto 129.475 euro (alle 17.35 dell’8 novembre 2012).

Anche Nichi Vendola ha pubblicato i finanziamenti ricevuti, con una lista di sostenitori nome-e-cognome, per un totale di 3.780 euro (alle 17.35 dell’8 novembre 2012). Spicca una nome, nella lista: “Luigi De Magistris – 500 euro“.