Primarie Pd, Renzi a Garante Privacy: “Albo degli elettori può essere pubblico?”

ROMA – Primarie Pd, l’albo degli elettori può essere pubblico? E’ quanto chiesto da Matteo Renzi al Garante per la privacy. Il Comitato per la candidatura di Matteo Renzi ha presentato un esposto all’Autorità garante per la protezione dei dati personali sulle norme per il voto alle primarie. Lo ha confermato lo stesso presidente dell’Authority, Antonello Soro che ha aggiunto: “Vediamo di decidere in tempi brevi”.

Sono settimane ormai che il sindaco rottamatore non perde occasione per criticare le regole con cui andrà al voto contro il segretario, Pier Luigi Bersani e gli altri candidati alla guida del centrosinistra. La faccenda non è da sottovalutare perché chi andrà a votare il 25 novembre, oltre a sottoscrivere un appello per sostenere la coalizione dovrà anche iscriversi ad un albo. Un ostacolo, secondo Renzi, “inaccettabile” che potrebbe impedire a una grossa fetta di elettori di partecipare.

Altro punto del regolamento che non piace a Renzi è il ballottaggio previsto per il 2 dicembre nel caso in cui nessuno dei candidati ottenesse il 50% più uno al primo turno. Secondo le regole del Collegio nazionale dei garanti, potrà votare al secondo turno solo chi si è iscritto al primo. Salvo dichiarare un impedimento e iscriversi poi in due giorni successivi, da fissare tra il 27 novembre e il 1 dicembre.

Intanto però è bene assicurarsi che venga tutelata la riservatezza dei dati personali trattati in questa gincana pre-elettorale.