Processo Breve, Alfano: “Le liti? Pretesti per bloccare la riforma”

Pubblicato il 2 Aprile 2011 - 14:40 OLTRE 6 MESI FA

Angelino Alfano (foto LaPressa)

ROMA – ”La riforma costituzionale non è a favore di Berlusconi e nessuno può definirla irragionevole, visto che riprende le idee dei padri costituenti. A questo punto la sinistra che fa? Sostiene che facciamo altre leggi che non le piacciono. Cerca solo pretesti per dire di no alla riforma costituzionale”.

Così il ministro della Giustizia Angelino Alfano in un’intervista al quotidiano di Napoli Il Mattino. ”Alcune parti del mio testo riprendono il pacchetto Giustizia della Bicamerale presieduta da D’Alema. Se la sinistra le condivideva allora – dice il Guardasigilli – spieghi perché adesso, pur di fare del male a Berlusconi, è pronta a danneggiare i cittadini”.

”Penso che oltre alla separazione delle carriere proporremo la separazione delle polemiche: un conto è la riforma costituzionale, con cui la sinistra dovrà fare i conti; un altro sono le altre leggi”. ”Il Pdl non accetta lezioni di moralità dalla sinistra”, dichiara Alfano, che si dice fiducioso sul fatto che il Pdl vinca le comunali di Napoli al primo turno. ”La sinistra è in stato confusionale. Che fine ha fatto la vocazione maggioritaria del Pd, visto che finora ha inseguito il ribaltone pensando di imbarcare tutti pur di vincere contro Berlusconi? E le primarie? Non le fanno perché hanno paura che vinca Vendola”.