Prescrizione breve: potrebbero essere una ventina i voti segreti
ROMA – Durante l’esame del testo sulla prescrizione breve potrebbero esserci una ventina di votazioni a scrutinio segreto. L’opposizione, però, ancora non ha fatto alcuna richiesta. ”Noi comunque – spiegano nella maggioranza – siamo pronti ad affrontarli. Abbiamo già dimostrato di avere i numeri necessari”.
Il voto finale è fissato per mercoledì alle 18, ma in mezzo ci sono molte votazioni sugli emendamenti che, in caso di distrazioni del Pdl, potrebbero riservare qualche sorpresa alla maggioranza. Non è un caso se il capogruppo Fabrizio Cicchitto ha sentito il bisogno di scrivere a tutti i suoi deputati, richiamandoli all’ordine e alla presenza.
Una precettazione che di fatto varrà anche per tutti i ministri-parlamentari: la loro assenza potrebbe essere sfruttata dall’opposizione per far passare un emendamento che costringa poi ad una revisione del testo e a nuovi passaggi parlamentari, con conseguente allungamento dei tempi dell’entrata in vigore.