Processo Dell’Utri: pentito Spatuzza deporrà in aula. Disse: “Lui e Berlusconi referenti della mafia”

Pubblicato il 30 Ottobre 2009 - 15:13 OLTRE 6 MESI FA
dell'utri

Il senatore del Pdl Marcello Dell'Utri

Il pentito Gaspare Spatuzza potrà deporre al processo d’appello a Marcello Dell’Utri. Spatuzza sarà chiamato a testimoniare sia a Palermo, dove il senatore del Pdl è imputato per concorso esterno in associazione mafiosa, sia a Caltanissetta.

La deposizione è stata disposta dai giudici della corte d’appello che, accogliendo la richiesta del pg Nino Gatto, hanno sospeso la discussione ormai giunta alle battute finali e riaperto l’istruttoria. Secondo i magistrati l’esame del collaboratore è rilevante e assolutamente necessario ai fini del verdetto.

Il provvedimento dei giudici della corte d’appello segue il deposito, da parte del procuratore generale, di un verbale di interrogatorio reso dal collaboratore di giustizia il 6 ottobre scorso ai pm di Palermo. Sentito dai magistrati, Spatuzza ha indicato Dell’Utri e il presidente del consiglio Silvio Berlusconi come i “referenti politici di Cosa nostra” dopo le stragi del ’92. Le dichiarazioni del pentito furono bollate come “cazzate” da Dell’Utri.

Spatuzza ha raccontato di avere appreso la circostanza da Giuseppe Graviano, in due diversi incontri a cui avrebbe partecipato anche il boss Cosimo Lo Nigro. Dai colloqui col capomafia, prima col capomafia, poi col fratello Filippo, quest’ultimo visto in carcere nel 2003, Spatuzza dedusse che tra Cosa nostra e lo Stato era in corso una trattativa e che i referenti politici dei boss fossero proprio Dell’Utri e Berlusconi. I legali del senatore del Pdl si sono opposti alla riapertura dell’istruttoria e alla sospensione della discussione.

Il collaboratore di giustizia verrà esaminato sul contenuto di tutti gli interrogatori a cui è stato sottoposto sul senatore del Pdl, non solo a Palermo e Caltanissetta, ma anche a Firenze.

Era stata la difesa dell’imputato a chiedere che, qualora i giudici avessero deciso di sospendere la discussione del processo e chiamare a deporre Spatuzza, l’esame non si fosse limitato alle sole dichiarazione rese alla Dda del capoluogo, ma anche a quelle fornite ai magistrati nisseni e fiorentini.