Prodotti made in Israele. Frattini: “Decisione Coop e Conad pericolosa e razzista”

Pubblicato il 26 Maggio 2010 - 16:04 OLTRE 6 MESI FA

Franco Frattini

Un’iniziativa che “introduce nella dinamica del mercato un elemento di razzismo estremamente pericoloso”. Così il ministro degli Esteri, Franco Frattini, ha commentato da Washington la decisione di Coop e Conad di sospendere la vendita di alcuni prodotti ortofrutticoli provenienti dai territori palestinesi occupati.

Il ministro si riferisce alla decisione di Coop e Nordiconad di far sparire dagli scaffali i prodotti a marchio Agrexco provenienti dalle colonie israeliane in Cisgiordania. Lo stop deciso dalle due catene di supermercati è stato annunciato sul web dalla rete di pressione ‘Stop Agrexco’, nata lo scorso anno per boicottare tutti i prodotti alimentari ‘made in Israele’ coltivati nei territori occupati. La Coop, tuttavia, ha immediatamente precisato in una nota che alla base della decisione non ci sono ragioni ideologiche bensì “commerciali e di tracciabilità delle merci”.