Protezione Civile: il testo del decreto. Più strumenti per il soccorso alpino
Modifiche in arrivo anche per il Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico. Con il nuovo decreto, il Cnsas contribuirà alla prevenzione e alla vigilanza degli infortuni nell’esercizio delle attività alpinistiche, sci-alpinistiche, escursionistiche e degli sport di montagna, delle attività speleologiche e di ogni altra attività connessa alla frequentazione a scopo turistico, sportivo, ricreativo e culturale, comprese le attività professionali, svolte in ambiente montano, e in ambienti ostili e impervi.
Alle Regioni viene concesso di poter stipulare apposite convenzioni con le strutture operative regionali e provinciali del Cnsas, per coordinare meglio i servizi di soccorso e di elisoccorso.
Per sviluppare l’efficacia dei servizi di elisoccorso in ambiente montano o in ambienti ostili e impervi del territorio nazionale da parte del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologicosi introduce anche una disciplina sull’utilizzo delle strumentazioni tecnologicamente avanzate, anche per il volo notturno.